I Mossos d’Esquadra hanno concluso le operazioni di ordine pubblico a Barcellona per le manifestazioni nel quinto giorno consecutivo per chiedere la libertà del rapper di Lleida, Pablo Hasel. Anche ieri, fino a notte, si sono verificati gravi incidenti. E’ stato appiccato il fuoco all’ingresso della sede della Borsa e a moto parcheggiate. Decine di negozi sono stati saccheggiati, molti danni sono stati fatti all’arredo urbano.
Pablo Hasel
Pablo Rivadulla Duró (nato il 9 agosto 1988), artisticamente conosciuto come Pablo Hasél, è un rapper catalano, scrittore, poeta e attivista politico. Le sue canzoni a sostegno dei gruppi per l’autonomia lo hanno spesso portato ad avere guai con la magistratura spagnola, le cui azioni sono state a loro volta spesso criticate come un attacco alla libertà di parola, in Catalogna, Spagna e all’estero.
Accusato di ostacolo alla giustizia, minacce, aggressione, insulto alla monarchia spagnola e inneggio al terrorismo e ai gruppi separatisti, è in carcere dal 16 febbraio 2021 con una condanna a nove mesi.
Durante le proteste di ieri notte, i Mossos hanno usato di nuovo proiettili di gomma per riportare l’ordine e hanno effettuato decine i nuovi arresti. Denunciati danni per milioni di euro.