Luglio è un mese pieno di giornate commemorative per le vittime di mafia. 11 luglio 1979 a Milano muore Giorgio Ambrosoli, 19 luglio 1992 a Palermo vengono uccisi il giudice Paolo Borsellino e la sua scorta, 21 luglio 1979 sempre a Palermo perde la vita il Capo della Squadra Mobile Boris Giuliano. Nel luglio 2019, invece, in Austria la pubblicità di uno dei marchi più celebri del mondo offende gli italiani e la loro memoria.
La ricostruzione del fatto
I cartelloni pubblicitari della vergogna sono apparsi all'inizio del mese. Stiamo parlando di una campagna pubblicitaria promossa da McDonald's Austria. In cui viene esaltato il nuovo panino “Bella Italia” con uno slogan che gioca con le parole “mafioso” e “mampfen”, che in tedesco significa mangiare voracemente. La scritta “Für echte Mampfiosi”, che accompagna l'immagine del panino, si può tradurre “per veri golosi” ma per assonanza richiama evidentemente anche i “veri mafiosi”. A conferma che non si è trattato di una involontaria coincidenza ma che il giochino era stato assolutamente cercato, la campagna, come denunciato da alcuni italiani residenti in Austria, era stata anticipata da una notifica con la scritta “Hey mafioso“, inviata agli abbonati della app della catena di ristoranti. Raccapricciante. Sdegnati i nostri connazionali, e non solo, che vivono nel territorio austriaco. Tra i primi a mettere in evidenza il caso, una ragazza italiana che ha scritto un post sulla pagina Facebook della nota catena di fast food. “Ho visto la vostra pubblicità 'mampfiosi' e sono veramente scioccata. Anche io lavoro nel marketing e capisco che bisogna essere creativi, ma questa pubblicità non è all'altezza del vostro livello, perché discriminante, offensiva e semplicemente non divertente”. Poi aggiunge: “La mafia uccide ogni giorno, terrorizza le persone, strumentalizza la loro povertà, li schiavizza. Non c'è niente da ridere sulla mafia”. Già, ma questo concetto all'estero non l'hanno ancora colto.