Allenamenti su allenamenti, sbagli e sconfitte si nascondono dietro la preparazione fisica di un atleta, soprattutto se ha trasformato la sua passione per uno sport nella sua vita. La gioia di vincere un’oro in una competizione mondiale è sicuramente una delle “vette” che uno sportivo spera di raggiungere e quando ciò accade e come se si realizzassero tutti i sogni nel cassetto. Sogni che però potrebbero essere mandati in fumo nello stesso arco di tempo che si impiega a percorrere un tratto di strada con il taxi.
Il polacco Pawel Faidek ha conquistato il gradino più alto del podio ai Mondiali di atletica di Pechino. La sua specialità è il lancio con il martello. Dopo il meritato risultato l’atleta si è dato ai folli festeggiamenti e, dopo essersi accorto di aver alzato un po’ troppo il gomito, ha deciso di prendere un taxi per tornare al suo albergo.
Fin qui nulla di strano, o almeno fino alla mattina dopo quando, svaniti i fumi dell’alcol si è accorto di non avere più con sé la medaglia d’oro conquista. Il neocampione del mondo nel lancio del martello, al momento di scendere dalla vettura ha infatti pagato con la prima cosa preziosa che si è ritrovato per le mani. Una volta tornato sobrio ha immediatamente chiamato la polizia, denunciando di aver “smarrito” la medaglia. Ottimo lavoro delle forze dell’ordine, che dopo aver rintracciato il numero del taxi hanno dovuto faticare non poco per convincere l’uomo a restituire il prezioso trofeo.