Ci sono concorsi di bellezza ai quali per partecipare non sono sufficienti gambe chilometriche e sorrisi smaglianti, né tantomeno la volontà di ottenere un giorno la tanto ambita “pace nel mondo”. Una competizione al momento aperta in Russia e Ucraina sul social network “VKontakte”, infatti, richiede ben altri requisiti per aggiudicarsi il titolo di “Miss”: essere una donna nazista, odiare gli ebrei, appartenere al gruppo di VKontakte “Adolf Hitler”, aver pubblicato selfie da nazista sexy ed aver ottenuto i “like” degli altri nazi sulle proprie foto. “Miss Ostland 2014”, da “Reichskommissariat Ostland”, il nome dato nel 1941 ai territori occupati dai tedeschi negli stati baltici, in Bielorussia, e parzialmente in Ucraina e Russia, dove vennero uccisi oltre un milione di ebrei, è il concorso di bellezza “sui generis” più scandaloso degli ultimi tempi. Come le passioni delle candidate che concorrono per il titolo, d’altronde.
Katya Shkredova, ad esempio, è la fan numero uno di Adolf Hitler: ammira “il suo ideale di società e il suo coraggio a fare esperimenti sulle persone” ; cavallo di battaglia: i selfie con il cappello da nazista. Poi c’è Irina Nagrebetskaya, antisemita per eccellenza e grande promotrice, sul social network, delle migliori citazioni del Fuhrer. Ancora Elena Bernatskaya, che posta spesso scatti sexy per tutti i followers anti-semiti, e Anastasia Ageeva, la cui frase preferita è “il più grande dono è non amare nessuno. Se non ami sei invincibile, perché ti liberi del dolore più grande”.
Una competizione che ben si inserisce nel clima d’odio e di guerra che sta pervadendo Russia ed Ucraina. E la dimostrazione del fatto che non basta la storia per fermare anche solo il pensiero di orrori simili a quello nazista ed antisemita.