Nuovo ed ennesimo attacco vandalico al Monumento al Deportato, significativa opera scultorea posta all'interno del Parco Nord, nel territorio del comune di Sesto San Giovanni, vicino Milano. Col favore delle tenebre, ignoti sono saliti in cima alla collinetta composta dalle macerie delle fonderie della Breda e hanno vandalizzato la stele progettata nel 1998 dall'architetto Lodovico Barbiano di Belgiojoso, ex deportato, e da suo figlio, l'architetto Alberico Barbiano di Belgiojoso.
Valore simbolico
Il monumento ha un alto valore simbolico perchè è dedicato ai cittadini che lavoravano nelle fabbriche dell'area industriale di Sesto San Giovanni arrestati e deportati nei campi di concentramento nazisti a seguito degli scioperi del marzo 1944 o fatti sparire perchè erano antifascisti e partigiani.
L'autore (o gli autori) del misfatto sono ancora sconosciuti, ma è evidente la loro appartenenza politica ed ideologica: la profanazione segue di pochi giorni il risultato che l'estrema destra ha raggiunto alle elezioni in Germania, divenendo il terzo partito del Paese. Sarà una casualità? Speriamo comunque che l'area del monumento, non nuovo a tali miserrime aggressioni, venga messo in sicurezza con l'istallazione di telecamere di videosorveglianza.