Dopo una lunga giornata di lavoro, può capitare che si vada al supermercato e si comprino prodotti alimentari già pronti da cucinare, con l’idea di preparare velocemente la cena e avere a disposizione più tempo per sé stessi. Probabilmente è questo ciò che ha spinto un consumatore di San Lorenzo di Lugo, nel Ravennate a comprare un involtino già pronto in un supermercato della zona, ignaro della macabra scoperta che avrebbe fatto.
Cosa è successo
L’uomo ha fatto i suoi acquisti in un supermercato di Imola, dove ha comprato un involtino già pronto ma al suo interno ha trovato un residuo compatibile con un pezzo di dito e ha subito avvertito i carabinieri. Immediatamente la procura di Ravenna ha disposto l’analisi del Dna per capire se effettivamente, come dall’aspetto sembra, il residuo in questione sia proprio un frammento di falange umana o se invece sia altro. Intanto, secondo quanto riferito dalla stampa locale, un controllo dei carabinieri ha escluso che nel supermercato imolese vi fossero altre confezioni di involtini alterate.
Le indagini
Dalle verifiche finora svolte, è emerso che l‘involtino in questione è stato confezionato in una azienda in Spagna, là dove è presumibilmente accaduto che il frammento sia finito nell’impasto del cibo poi distribuito agli ignari clienti.