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Abbandonate in strada le carcasse di 40 cani

Cani di diverse razze e di tutte le età, dai cuccioli a esemplari adulti, sono stati ritrovati morti avvelenati a Sciacca, in provincia di Agrigento. La settimana scorsa sono stati trovati morti dapprima quindici cani, tutti nella stessa zona, in contrada Muciare, nei pressi della spiaggia della cittadina. Pochi giorni dopo sono state trovate altre carcasse di cane e il conteggio è arrivato a trenta; in queste ore altri ritrovamenti per un totale di quaranta cani uccisi, secondo le prime indagini, con polpette avvelenate abbandonate lungo le strade.

Minacce al Sindaco

Il macabro accaduto ha scosso l'intera comunità, fino ad arrivare ai palazzi della politica. Il sindaco di Sciacca, Francesca Valenti, ha firmato un’ordinanza con cui avverte la popolazione del pericolo che in circolazione possa esserci altro cibo avvelenato e dunque di controllare i propri animali. Ma non tutti i cittadini hanno gradito. Sul suo account qualcuno le ha scritto messaggi minacciosi dove si augura, a lei e alla sua famiglia, di fare la stessa fine delle povere bestie. Ma la prima cittadina non si è lasciata intimorire e ha presentato un esposto alla magistratura. In lungo post su Facebook ha fatto notare che il problema del randagismo a Sciacca è annoso per mancanza di strutture di ricovero, respingendo così le accuse di essere responsabile morale degli avvelenamenti: “Non sono colpevole e non chiedo scusa. Mia madre sfamava i randagi, e in famiglia abbiamo avuto sempre un animale d’affezione“. Ha assicurato l'intervento delle Istituzioni, “ma non certo per fare un favore a qualcuno ma per difendere, oltre ai cani randagi, anche l’immagine della nostra città, pesantemente danneggiata da questa vicenda“. 

Le indagini

I corpi degli animali avvelenati di Sciacca, rimasti per un paio di giorni sul ciglio della strada, sono stati affidati all’Istituto zooprofilattico regionale cui spetta accertare il tipo di veleno usato, mentre la polizia sta indagando alla ricerca dell’avvelenatore, che si sospetta possa essere un intollerante abitante della zona in cui sono stati trovati morti i cani. L’area è stata posta sotto sequestro dai carabinieri.

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