Sul Vangelo di San Matteo non ĆØ precisato il loro numero. Si parla genericamente di “alcuni magi che giunsero da Oriente a Gerusalemme” (Mt 2,1) per adorare GesĆ¹ Bambino. A Madrid, invece, un'organizzazione lgbt non solo haĀ deciso che i magi fossero in tre, seguendo cosƬ una tradizione del presepe, ma si ĆØ anche presa la pittoresca licenza di fare di loro delle “drag queen”, ossia dei travestiti.
Il sostegno del sindaco
Come riferisce Osservatorio gender, il gruppo a tinte arcobalenoĀ āOrgullo Vallekanoā,Ā al fineĀ di promuovere lāuguaglianza e i ādirittiā della comunitĆ lgbt,Ā ha voluto strumentalizzareĀ il popolare evento delleĀ Cabalgatas,Ā una sfilata di magi che attraversa le vie della capitale spagnola il 5 gennaio. La richiesta ha trovato il pronto sostegno del sindaco della cittĆ , l'esponente di sinistra Manuela Carmena.Ā SecondoĀ Francisco PĆ©rez Ramos, assessore diĀ Puente de Vallecas, zona dove si tiene la sfilata, lāinclusione di questo carro deve essere interpretataĀ ācome un fattore di normalizzazione e come espressione della diversitĆ della nostra societĆ ”.
Il commento della “drag queen”
All'evento delleĀ CabalgatasĀ partecipano molti bambini, perchĆ© nella tradizione spagnola sono i magi, e non la befana, a portare loro dolcetti e regali. Alle numerose proteste di semplici cittadini ha rispostoĀ La Prohibida, una delle “drag queen” che ha prenotato un posto sul carro dei magi madrileni. Secondo il travestito, ātutte le tradizioni si sono evolute; e proprio quelle che si sono mantenute sono quelle che si sono adattate ai nuovi tempi“.
La petizione e il dietrofront
La sollevazione popolare ĆØ perĆ² servita. In meno di ventiquattro ore, infatti, piĆ¹ di 40mila persone hanno firmato una petizione per chiedere alla Carmena di impedire che i Magi si trasformino in “drag queen”. Tuttavia, l'amministrazione di sinistra ha fatto sapere che i tre travestiti saranno comunque presenti su un altro carro e con indosso un “vestito a sorpresa”.Ā
Il promotore della campagna,Ā Miguel Vidal ha commentato: “Una sfilata non ĆØ un luogo per manifestazioni o indottrinamento lgbt.Ā Ć la festa dei bambini, un luogo in cui l'illusione e l'innocenza devono essere preservate“. Vidal ha inoltre annunciato che i cittadini non rimarranno in silenzio dinanzi ad altri episodi di promozione dell'ideologia gender, che avvengano nella societĆ o nelle scuole.