Un anno di attesa per mettere l’Holter, l’apparecchio che permette di monitorare i battiti cardiaci nell’arco delle 24 ore. Non ci sarebbe nulla di anomalo nelle indicazioni date dall’Asl di Genova al signor Giorgio, se questi non avesse…91 anni suonati! “Chissà dove sarò nel marzo del 2016”, commenta il pensionato, ex finanziere. “Il medico mi ha assicurato che è solo un test di controllo – racconta – ma come si fa a dare un appuntamento a distanza di un anno ad un novantunenne?” E, dimostrando uno spirito battagliero di altri tempi, assicura: “Adesso vado lì dove mi hanno fissato l’appuntamento e spacco il bastone in testa a qualcuno!”.
A dir poco spiacevole la posizione del Direttore sanitario della Asl 3, Luigi Bottaro, che ha aperto immediatamente un’inchiesta. “Una vicenda imbarazzante – ha dichiarato Bottaro -. Voglio capire al più presto cosa è successo per poter prendere gli opportuni provvedimenti”. Il Direttore ha prontamente richiesto agli uffici di competenza tutti i dati del caso entro 48 ore. Il caso del signor Giorgio era stato sollevato dal Consigliere regionale del Gruppo Misto, Raffaella della Bianca, che aveva puntato il dito contro il Presidente della regione Liguria: “Questi sono i risultati di 10 anni di malasanità di Burlando: un anziano dovrà sperare di stare bene per un anno – aveva commentato – prima di poter fare un elettrocardiogramma”.