Prosegue la guerra in Ucraina. Stanotte, una serie di otto esplosioni ha scosso la città di Chuhuiv, nella regione ucraina orientale di Kharkiv. Zelensky esulta per l’esclusione “per la prima volta nella storia” della Russia dall’Unesco.
Zelensky: “La Russia per prima volta fuori dall’Unesco”
Ieri “per la prima volta nella storia” la Russia non è stata eletta nel Consiglio esecutivo dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (Unesco). Lo sottolinea il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “L’era dell’influenza russa è finita, e giustamente: i terroristi russi non possono più occupare posti a capo di importanti organismi internazionali”, ha scritto Zelensky sul suo account X. “Un paio di settimane niente male: innanzitutto, Mosca è stata espulsa dalla Corte internazionale di giustizia (Cig) delle Nazioni Unite alle elezioni di New York per la prima volta dalla sua fondazione; ora è stata espulsa dal Consiglio esecutivo dell’Unesco, ancora una volta per la prima volta nella sua storia”, ha commentato il rappresentante permanente dell’Ucraina presso l’Onu, Sergiy Kyslytsya.
L’estromissione della Russia dagli organismi internazionali
I media ucraini riportano la notizia sottolineando come “la Russia sia stata estromessa da numerosi organismi internazionali in seguito all’aggressione contro Kiev, tra cui il Consiglio d’Europa e il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite (Unhrc)”. Zelensky aveva invitato l’anno scorso l’Unesco a espellere Mosca in risposta ai suoi attacchi al patrimonio culturale ucraino. L’appello era stato ribadito dal parlamento di Kiev lo scorso luglio sulla scia degli attacchi russi al centro storico di Odessa, dichiarato patrimonio dell’umanità. Secondo l’Unesco, al 2 novembre 327 siti culturali sono stati danneggiati dagli attacchi russi contro l’Ucraina.
Fonte: Ansa