“Abbiamo bisogno di una no fly-zone“. E’ quanto ha detto il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky parlando al Congresso Usa e ribadendo la necessità di sistemi anti-attacchi aerei agli Stati Uniti. “Serve una no fly-zone sopra l’Ucraina o ci servono aerei, lo sapete, che esistono, ci sono. Voi dite ‘i have a dream’, a voi posso dire ‘I have a need’, quello di proteggere i nostri cieli – ha ribadito Zelensky -. L’Ucraina è grata agli Stati Uniti ma vi chiedo di fare di più per fermare la macchina da guerra della Russia“.
L’11 settembre dell’Ucraina
Nel corso del suo discorso al Congresso Usa, il presidente ucraino Zelensky ha affermato che il suo Paese sta vivendo l’11 settembre da tre settimane. “Abbiamo bisogno di voi ora. Ricordatevi Pearl Harbor, ricordatevi l’11 settembre. Siete stati attaccati dal cielo, noi siamo attaccati dal cielo da tre settimane. Stiamo combattendo per i nostri valori – ha detto – e i valori dell’Europa”.
Più sanzioni alla Russia
“L’Ucraina è grata agli Stati Uniti ma vi chiedo di fare di più per fermare la macchina da guerra della Russia. Tutti i politici della Russia dovrebbero essere sanzionati, tutte le aziende americane devono lasciare la Russia. Una no fly zone non è troppo da chiedere, chiudete i porti americani alla Russia”, ha affermato Zelensky.
Le parole rivolte a Biden
“Biden, essere il leader del mondo vuol dire essere il leader della pace“, ha detto Zelensky rivolto al suo omologo americano parlando in inglese, poi ha mostrato un video dell’Ucraina sotto le bombe. “Oggi non solo aiutate noi ma anche tutta l’Europa e tutto il mondo ad essere liberi“.