Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nel suo intervento alla sessione di lavoro del G7, ha chiesto il sostegno all’Ucraina su 5 punti: sistemi antiaereo di difesa, sicurezza, esportazioni di grano, sanzioni e ricostruzione.
Nello specifico, Zelensky ha esortato i leader del G7 a “fare tutto il possibile” per porre fine alla guerra nel suo Paese entro la fine dell’anno. Il leader, che ha parlato in videoconferenza al castello di Elmau dove si riuniscono i leader del G7, “ha lanciato un messaggio molto forte: dobbiamo fare tutto il possibile per cercare di porre fine a questa guerra entro la fine dell’anno”, hanno detto le fonti. Ha inoltre invitato i leader dei sette Paesi a “intensificare le sanzioni” contro Mosca.
Al termine dell’intervento in video collegamento del president Zelensky, i leader del G7 hanno adottato le conclusioni sull’Ucraina. Lo riporta Ansa da fonti presenti a Elmau.
Von der Leyen: “G7 unito su Kiev, sostegno finché necessario”
“Stamattina Zelensky ci ha aggiornato sull’aggressione russa. Ammiriamo la sua leadership e la resilienza della sua gente. Il G7 ha mostrato una apprezzabile unità. Siamo d’accordo sul fatto che sosterremo Kiev fino a quando sarà necessario”. Lo ha detto Ursula Von der Leyen su twitter, a margine dei lavori del G7 a Elmau.
Gli Usa invieranno a Kiev missili a medio e lungo raggio
Gli Stati Uniti invieranno all’Ucraina missili anti-aereo a medio e lungo raggio: lo riferiscono fonti vicine al dossier citate dalla France Presse al G7 in Germania.
“Siamo grati al Presidente Usa e al popolo americano per la decisione di fornire un altro pacchetto di aiuti alla difesa da 450 milioni di dollari all’Ucraina. Questo supporto, inclusi i missili HIMARS aggiuntivi, è ora più importante che mai. Con sforzi congiunti libereremo l’Ucraina dall’aggressore russo!”, ha risposto via Twitter Zelensky a Biden.