Il presidente cinese Xi Jinping ha incontrato oggi a Pechino il premier egiziano Mostafa Madbouli, nell’ambito degli ultimi impegni legati al terzo forum sulla Belt and Road Inititative (Bri), conclusosi ieri con la presenza di Putin.
Presidente ha incontrato a Pechino il premier Mostafa Madbouli
La Cina spera di collaborare con l’Egitto per portare “maggiore stabilità” in Medio Oriente, nel mezzo delle tensioni nella regione per il conflitto tra Israele e Hamas. E’ quanto ha detto il presidente Xi Jinping incontrando oggi a Pechino il premier egiziano Mostafa Madbouli, nell’ambito degli ultimi impegni legati al terzo forum sulla Belt and Road Inititative (Bri), conclusosi ieri. “La Cina è disposta a rafforzare la cooperazione con l’Egitto e a infondere maggiore certezza e stabilità nella regione e nel mondo”, ha affermato il leader cinese, nel resoconto fornito dal network statale Cctv.
La Cina si coordinerà maggiormente con l’Egitto e gli altri Paesi arabi per lavorare a “una soluzione globale, giusta e duratura alla questione palestinese in tempi brevi”, ha aggiunto Xi, in un resoconto della portavoce del ministero degli Esteri Hua Chunying. La priorità, ha proseguito il presidente esprimendo la sua prima valutazione pubblica sulla crisi nell’incontro con Madbouly, “è fermare i combattimenti il prima possibile ed evitare che il conflitto si estenda o addirittura vada fuori controllo” con una grave crisi umanitaria. “La via d’uscita fondamentale è attuare la soluzione dei due Stati, dove una Palestina indipendente ha una coesistenza pacifica con Israele”, ha osservato Xi, che ha elogiato il ruolo vitale dell’Egitto nel mitigare la situazione e sostiene i suoi sforzi per aprire un corridoio umanitario. Cina ed Egitto “sono buoni amici con scopi comuni e fiducia reciproca” e hanno avuto un decennio di fruttuosa cooperazione nell’ambito della Belt and Roard Inititative, la Nuova Via della Seta. Il leader di Pechino si si è congratulato con l’Egitto per la sua nuova adesione ai Paesi dei Bricsa, a partire dal primo gennaio 2024. Madbouly, da parte sua, ha commentato che il Cairo e gli altri Paesi arabi – sempre nel resoconto di Hua – “apprezzano molto la posizione coerente e giusta della Cina sulla questione della Palestina e sperano che Pechino svolga un ruolo maggiore nella risoluzione dell’attuale crisi”.
Fonte: Ansa