“E’ in corso un negoziato molto buono con l’Italia” sul Recovery fund “come con tutti gli altri governi, ma nello specifico, ci sono buoni progressi”. Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, rispondendo a una domanda nel corso del punto stampa che si è svolto questa mattina, 8 gennaio, a Bruxelles.
Alla domanda se l’Italia rischia di perdere i fondi in caso di una crisi politica, la presidente della Commissione europea ha risposto: “Stiamo negoziando con gli Stati membri” sul Recovery “indipendentemente dalle diverse situazioni politiche, abbiamo condizioni chiare secondo le quali” il fondo di rilancio “è accessibile, vale a dire: investimenti e riforme, il green deal e la transizione digitale. Questo è quello che conta per noi”.
Concordati altri 300 mln di dosi vaccino Pfizer
La Commissione Europea ha oggi offerto agli Stati membri dell’Ue di acquistare 200 milioni di dosi aggiuntive del vaccino Covid-19 prodotto da BioNTech e Pfizer, con la possibilità di acquisire ulteriori 100 milioni di dosi. Ciò consentirebbe all’Ue di acquistare fino a 600 milioni di dosi di questo vaccino, che è già in uso in tutta l’Unione. Lo si legge in una nota della Commissione europea.
Le dosi aggiuntive verranno consegnate a partire dal secondo trimestre del 2021. L’Ue ha acquisito un ampio portafoglio di vaccini, basato su diverse tecnologie. Ha ottenuto fino a 2,3 miliardi di dosi dei vaccini più promettenti in fase di sviluppo per l’Europa e i Paesi vicini.
Oltre al vaccino BioNTech-Pfizer, un secondo vaccino, prodotto da Moderna, è stato autorizzato il 6 gennaio 2021. Altri vaccini dovrebbero essere approvati presto. Questo portafoglio di vaccini consentirà all’Ue non solo di coprire i bisogni dell’intera popolazione, ma anche di fornire vaccini ai Paesi vicini.
“Al momento abbiamo accesso a 300 milioni di dosi del vaccino Pfizer. La buona notizia è che ora abbiamo concordato di estendere il contratto con Pfizer e ora potremmo acquistare fino a 300 milioni di dosi aggiuntive di questo vaccino, così raddoppieremo le dosi del vaccino Pfizer”, ha spiegato la presidente nel corso del punto stampa a Bruxelles.
“Con questi due vaccini autorizzati” contro il Covid-19 – Pfizer-BioNTech e Moderna – “ci siamo già assicurati una quantità di dosi che ci permette di vaccinare 380 milioni di europei, sono oltre l’80% della popolazione, e altri vaccini seguiranno nelle settimane e mesi a venire”.
L’Unione europea ha firmato contratti con sei produttori di vaccini in totale: Pfizer-BioNTech, la svedese-britannica AstraZeneca, l’americana Johnson & Johnson, il duo franco-britannico Sanofi-GSK, la tedesca CureVac e l’americana Moderna. È ancora in trattativa una intesa con l’americana Novavax. Solo due vaccini, quelli di Pfizer-BioNTech e Moderna – hanno ricevuto il via libera e sono attualmente autorizzati dall’Ue.
Decisione acquisti dosi vaccini presa con i 27
“La decisione sugli acquisti delle dosi” dei vaccini anti-Covid-19 “è stata presa con tutti gli Stati membri. Sulla strategia delle vaccinazioni contro il Covid-19 ci siamo accordati da subito con gli Stati membri e, sulla base delle raccomandazioni degli esperti e di quelle dell’Oms, abbiamo deciso le categorie prioritarie da vaccinare”, ha precisato von der Leyen, sottolineando che “tutti gli Stati membri hanno fatto quanto in loro potere per mettere in atto la strategia vaccinale”. Von der Leyen ha poi affermato che “i contagi sono ancora molto preoccupanti”.