La presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, intervenendo all’ultima Plenaria del Parlamento Europeo a Bruxelles, ha sottolineato quanto la Ue sia riuscita a superare la crisi economica dovuta al Covid e quali sono le tre questioni vitali da affrontare nell’immediato.
Von der Leyen: “L’Ue ha superato l’inferno e l’acqua alta”
“Non ho dimenticato che nel 2020 molti prevedevano una disoccupazione di massa in Europa e una lunga recessione. Non è successo. Al contrario, oggi abbiamo più persone al lavoro che in qualsiasi altro momento della storia europea. La disoccupazione è ai minimi storici, inferiore al 6%. L’occupazione è ai massimi storici, oltre il 75%.
E l’inflazione è ormai vicina al nostro obiettivo del 2%. Cari colleghi, abbiamo attraversato l’inferno e l’acqua alta. Ma per molti aspetti ne siamo usciti più forti di cinque anni fa”. Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen intervenendo all’ultima Plenaria del Parlamento Europeo (Pe) a Bruxelles.
With the right political action, we can trigger a new surge of European competitiveness.
At the last #EUCO, EU leaders gave us a clear mandate to turn this political will into action.
So Europe remains the global beating heart of industry & innovation ↓ https://t.co/PPvbyFSdnA
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) April 23, 2024
“In calo la competitività dell’Europa”
“Tuttavia, le onde d’urto di queste crisi hanno avuto ripercussioni sulla competitività dell’Europa. Il modello di business di molte industrie europee si basava sull’energia a basso costo proveniente dalla Russia e sul commercio con una Cina in crescita. Oggi ci troviamo di fronte a una Russia canaglia e a una Cina in difficoltà con la domanda interna”, ha sottolineato von der Leyen, aggiungendo: “Oltre alla geopolitica, ci sono altre tendenze che influenzano la nostra competitività. Nell’ultimo decennio, la produttività del lavoro in Europa è aumentata solo dello 0,8% all’anno, rispetto all’1,1% degli Stati Uniti. Queste tendenze possono essere affrontate solo con uno sforzo concertato a livello europeo e nazionale. Pertanto, il ripristino del nostro vantaggio competitivo deve essere al centro dell’agenda economica dell’Europa nel 2024 e oltre. Sono assolutamente convinta che, con la spinta necessaria, possiamo dare il via a un nuovo slancio della competitività europea”.
“Con unione capitali 470 mld investimenti privati”
“È giunto il momento di trovare una soluzione sistemica che mobiliti l’immenso capitale privato europeo. E una parte essenziale di questa soluzione è il completamento dell’Unione dei mercati dei capitali”, che potrebbe portare alla raccolta di “470 miliardi” di investimenti privati aggiuntivi. Lo ha detto Ursula von der Leyen intervenendo alla Plenaria del Pe.
Le tre “questioni vitali”
“Ora abbiamo un mandato chiaro per andare avanti su tre questioni vitali. Primo, armonizzare le norme nazionali su temi come l’insolvenza. Questo darà agli investitori la prevedibilità che Secondo, progetteremo e creeremo prodotti di risparmio transfrontalieri per gli investitori al dettaglio. Terzo, la Commissione è stata incaricata di rafforzare la supervisione a livello europeo dei più importanti operatori del mercato. La strada da percorrere è quindi chiara”, ha sottolineato von der Leyen. “Se vogliamo finanziare la nuova rivoluzione industriale dobbiamo mobilitare il capitale privato europeo. È giunto il momento di trasformare la volontà politica in azione”, ha sottolineato.
Fonte: Ansa