Il 99esimo giorno di guerra si chiude con il via libera degli ambasciatori Ue al sesto pacchetto di sanzioni anti-russe. Il sesto pacchetto include l’embargo graduale al petrolio in arrivo via mare in Europa con deroghe per il greggio trasportato via oleodotti, è stato adottato oggi dalla riunione degli ambasciatori dei 27 Paesi membri.
Von der Leyen: “Sanzioni forti, tagliamo fondi alla guerra di Mosca”
“Grazie alla presidenza francese del semestre Ue è stato concordato un altro forte pacchetto di sanzioni contro Putin e il Cremlino“. Lo scrive in un tweet la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen. “Di fatto – sottolinea – il 90% delle importazioni russe di petrolio all’Ue sarà bandito entro la fine del 2022. Ciò ridurrà la capacità della Russia di finanziare la sua guerra”.
Nuove sanzioni Usa all’elite russa
Sempre oggi, gli Stati Uniti hanno annunciato nuove sanzioni contro Mosca che colpiscono dirigenti governativi, oligarchi e società legate a Vladimir Putin e a settori chiave dell’economia russa, oltre a limitare ulteriormente l’accesso dell’esercito del Cremlino alla tecnologia Usa.
Nella lista figurano la portavoce del ministero degli esteri russo Maria Zakharova, l’oligarca Alexiei Mordashov con i suoi famigliari e le sue società, una delle quali leader nella produzione di acciaio. Colpito anche l’oligarca immobiliarista God Nisanov, legato strettamente ai dirigenti russi.
Mosca: sanzioni avranno effetto autodistruttvo per Ue
“Il sesto pacchetto di sanzioni contro la Russia avrà un effetto autodistruttivo per l’Unione europea”. Lo ha affermato il ministero degli Esteri russo, secondo quanto riporta la Tass e TgCom24. “È ovvio che gli elementi principali del prossimo pacchetto di sanzioni concordate con lo slogan della lotta alla dipendenza dalla Russia avranno un effetto autodistruttivo per l’Unione europea. Non è senza ragione che Bruxelles ha impiegato quasi un mese per costringere i paesi membri a questa decisiva’ dimostrazione di solidarietà”, ha affermato il ministero.
007 Usa: “Putin ha il cancro, sottoposto a cure ad aprile”
Vladimir Putin è malato di cancro e, ad aprile, si è sottoposto ad alcune cure. Lo riporta Newsweek, citando l’intelligence americana secondo la quale il presidente russo sarebbe scampato a un attentato a marzo. Gli 007 statunitensi sono preoccupati da un Putin sempre “più paranoico” che rende la guerra in Ucraina imprevedibile. Nel riferire le loro valutazioni a Newsweek, i funzionari americani mettono in guardia sul fatto che il crescente isolamento di Putin rende più difficile per l’intelligence fornire una valutazione accurata sullo stato di salute fisica e mentale di Putin.