Nella giornata di oggi, a un mese di distanza dalle elezioni, l’opposizione venezuelana ha evocato la piazza per la quarta volta. Inoltre, ieri, il presidente Maduro, ha effettuato un rimpasto di governo nominando ministro dell’Interno Diosdado Cabello.
Le manifestazioni
Ad un mese dalle elezioni in Venezuela, l’opposizione guidata da Maria Corina Machado e dal candidato presidenziale Edmundo Gonzalez, ha convocato di nuovo le piazze per oggi, contro “la frode di Maduro e del suo regime”, come hanno scritto sui loro profili social. In parallelo, anche il chavismo scende in strada a Caracas, dopo che ieri il presidente Nicolas Maduro ha annunciato un rimpasto di governo, col falco Diosdado Cabello salito ora alla guida del ministero dell’Interno, e quindi al controllo di una buona parte dell’apparato repressivo.
La pressione internazionale
Si tratta della quarta grande manifestazione di opposizione, mentre cresce la pressione internazionale affinché il chavismo pubblichi i verbali elettorali, finora tenuti segreti, nonostante sia stata annunciata e ratificata la vittoria del presidente Nicolas Maduro, per un terzo mandato di sei anni. Secondo l’opposizione, che ha raccolto e pubblicato online oltre l’80% degli atti ufficiali, il vero vincitore delle presidenziali è Gonzalez, con un ampio margine sull’avversario.
Fonte: Ansa