Variante Delta: cosa sta accadendo tra Piacenza e Cremona

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Sono 24 i casi di variante Delta, la mutazione del Sars-Cov-2 che ha avuto origine in India, che sono stati sequenziati, rintracciati e isolati dal personale dell’Asl di Piacenza. Il focolaio – come scrive la Libertà – ha coinvolto due aziende, con 10 dipendenti contagiati, mentre gli altri 14 sono amici, conoscenti o parenti stretti. 

L’indagine dell’Asl

Nei giorni scorsi l’Ausl di Piacenza aveva lanciato appelli a sottoporsi a tampone per i passeggeri della linea di bus Piacenza-Cremona. In soli sei giorni sono stati sequenziati, rintracciati e isolati i 24 casi di variante Delta. Tutti provengono dal polo logistico piacentino. L’indagine, condotta dal dipartimento di Sanità pubblica, non ha riscontrato casi gravi.

La variante Delta

La variante Delta (ex variante indiana), è stata individuata per la prima volta in India alla fine del 2020 e si pensa che abbia contribuito – insieme ai raduni di folla oceanici e allo scarso utilizzo di mascherine – all’aumento esponenziale dei casi di Covid nel Paese. Si è diffusa anche in Europa, soprattutto nel Regno Unito, dove la variante Delta rappresenta quasi il 90% dei nuovi casi. La variante Delta sembra essere più contagiosa: secondo uno studio pubblicato su Science, sarebbe dal 43 al 90% più trasmissibile rispetto al ceppo originale di Wuhan.

I sintomi

Anche i sintomi della variante Delta sembrano essere diversi da quelli del ceppo originale di Wuhan: mentre tosse e perdita di olfatto sono quasi scomparsi, il sintomo più diffuso della malattia sembrerebbe essere il mal di testa, seguito da mal di gola, naso che cola e febbre. 

Manuela Petrini: