Il Regno Unito è il primo Paese al mondo che ha dato il via libera al vaccino Pfizer per un uso diffuso. La notizia dell’approvazione era stata data lo scorso 2 dicembre con un comunicato del ministero della Sanità. “ Si inizia stamattina, 8 dicembre, dalle case di riposo (degenti e personale) per passare subito dopo a tutti gli ultraottantenni del Paese e a medici e infermieri in prima linea.
L’inizio del programma di vaccinazioni
A confermare l’inizio del programma di vaccinazioni, sono stati Matt Hancock, ministro della Salute del governo di Boris Johnson, che ha parlato di “un V-Day” nella lotta contro la pandemia, e i vertici del servizio sanitario nazionale del Regno (Nhs), precisando tuttavia che l’operazione richiederà mesi: “Sarà una maratona, non uno sprint”, ha spiegato il professor Stephen Powis, direttore medico dell’Nhs.
Le somministrazioni partono oggi in decine di ospedali del servizio sanitario nazionale in Inghilterra, in Scozia e in Galles. L’Nhs ha però invitato i cittadini a non aspettarsi convocazioni di massa in pochi giorni: gli aventi diritto saranno contatti di persona e gradualmente dal sistema sanitario.
Categorie a rischio
Il Regno Unito ha ricevuto circa 800mila vaccini. Ne ha però preordinati dalla Pfizer 40 milioni destinati a garantire la prima dose e il richiamo a 20 milioni di persone sugli oltre 66 milioni di abitanti.
Il quantitativo – spiega Sky Tg24 – dovrebbe permettere di coprire gran parte delle 9 categorie prioritarie inserite (per età e vulnerabilità) nella fase 1 della campagna. Con “la stragrande maggioranza” dei gruppi più a rischio vaccinati “fra gennaio, febbraio e marzo” secondo i calcoli della Nhs.
La famiglia reale e le vaccinazioni
La regina Elisabetta e il principe Filippo, secondo quanto rivelato da alcune fonti, riceveranno l’iniezione a gennaio. Stando a quanto rivelato da fonti vicine alla famiglia reale al Sunday Times, infatti, la regina e il consorte dovrebbero essere tra i primi nel Regno Unito a ricevere il vaccino.
Avendo rispettivamente 94 e 99 anni, infatti, la sovrana e il marito rientrano a pieno titolo nella categoria “over 80 e operatori sanitari in prima linea”, che nei piani del governo di Londra è la seconda a ricevere il farmaco dopo gli ospiti delle case di cura e chi li assiste. Se tutto va come previsto, il turno di Elisabetta e Filippo dovrebbe arrivare a fine gennaio.
Carlo e Camilla, 72 e 73 anni – che renderanno pubblica la loro vaccinazione – dovranno invece però aspettare il turno della categoria 4. Infine, anche il principe William e la moglie Kate si sottoporranno al vaccino. Per i 38enni duchi di Cambridge l’attesa durerà fino alla seconda campagna di vaccinazioni, la cui data deve essere ancora fissata. Il secondogenito della compianta Lady Diana, Harry, vive invece in California con la moglie Meghan e il piccolo Archie.