Per il Pentagono il gruppo paramilitare Wagner “non opera più in Ucraina in modo significativo. Secca la risposta di Putin: “Il gruppo Wagner semplicemente non esiste. Non abbiamo una legge per le organizzazioni militari private”.
Il gruppo di Prigozhin visto nelle zone occupate ma non combatte
I mercenari Wagner non partecipano più “in misura significativa” alle operazioni di combattimento in Ucraina: lo afferma il Pentagono, a più di due settimane dal fallito ammutinamento del gruppo in Russia. “In questa fase, non vediamo le forze Wagner partecipare in modo significativo a sostegno delle operazioni di combattimento in Ucraina”, ha detto l’addetto stampa del Pentagono Pat Ryder in una conferenza stampa. Il gruppo armato, che ha svolto un ruolo chiave nell’offensiva ucraina, ha cercato di rovesciare la leadership militare russa durante una breve ribellione, prima di fare marcia indietro. Il luogo preciso in cui si trova il suo fondatore Yevgeny Prigozhin non si conosce ma un accordo con il Cremlino gli ha permesso di essere esiliato nella vicina Bielorussia. Ryder ha affermato che gli Stati Uniti hanno valutato che “la maggior parte” dei combattenti Wagner si trovava ancora nelle aree dell’Ucraina occupata dai russi.
Putin: “Il gruppo Wagner semplicemente non esiste”
Il gruppo paramilitare Wagner non esiste, almeno dal punto di vista giuridico: lo ha detto al quotidiano Kommersant il presidente russo Vladimir Putin, parlando per la prima volta del suo incontro al Cremlino con il fondatore della milizia di mercenari, Yevgeny Prigozhin, pochi giorni dopo l’ammutinamento del 24 giugno. “Ebbene, la Wagner non esiste!”, ha esclamato Putin rispondendo al giornalista del Kommersant che gli chiedeva se il gruppo rimarrà come una unità di combattimento. “Non abbiamo una legge per le organizzazioni militari private! Semplicemente non esiste!”, ha aggiunto: “C’è un gruppo, ma legalmente non esiste!”.
Fonte: Ansa