Lo scorso 24 giugno la Corte suprema degli Stati Uniti, la più alta magistratura federale del Paese, aveva abolito la storica sentenza Roe v. Wade con cui nel 1973 la stessa Corte aveva legalizzato l’aborto negli Usa. Ora i singoli Stati sono liberi di applicare le loro leggi in materia.
Usa, Camera: repubblicani approvano due misure anti aborto
La Camera americana, ora controllata dai repubblicani, ha approvato un paio di misure anti aborto, nonostante il rovesciamento della sentenza Roe v Wade sia una delle principali cause che ha galvanizzato l’elettorato democratico alle elezioni di Midterm. La prima, votata anche da un deputato dell’Asinello, obbliga i medici a fornire le cure a un bimbo che sopravvive a un tentato aborto, una evenienza molto rara.
La seconda, sostenuta pure da tre dem, è una risoluzione non vincolante che condanna gli attacchi ai centri di crisi che assistono le donne in gravidanza. Improbabile che le due misure siano approvate in Senato, dove il Grand Old Party è in minoranza, ma esse consentiranno ai repubblicani di evidenziare le differenze con i democratici nelle elezioni del 2024.
Fonte: Ansa