Un uomo ha aperto il fuoco in un bus di Los Angeles uccidendo una passeggera di 43 anni e ferendo altre quattro delle 25 persone a bordo, tra cui una 25enne incinta e un bambino di 11 anni. La sua fuga è durata poco. La polizia lo ha catturato in un vicino negozio della catena Walmart, dove aveva litigato con una cliente e si era tolto i vestiti.
Aggressore paranoico
L’omicida è stato identificandolo come Asaahdi Coleman, 21 anni. Secondo una prima ricostruzione, scrive Ansa, l’uomo aveva mostrato un comportamento a dir poco “paranoico” appena entrato nel bus: si era agitato dopo la telefonata di un passeggero, esibendo una pistola e sospettando che si trattasse di un poliziotto in borghese.
Ne è scaturita una lite, nel corso della quale l’uomo ha cominciato a sparare a caso attraverso i sedili e i finestrini mentre i viaggiatori uscivano. Gli agenti hanno recuperato una decina di proiettili calibro 9. Per la vittima, non c’è stato nulla da fare. La sparatoria ha riaperto il dibattito sulla vendita di armi da fuoco a persone mentalmente instabili.