L’Ue invia una missione in Senegal per osservare le elezioni

Foto di Ewien van Bergeijk - Kwant su Unsplash

L’Unione europea invierà in Senegal una missione di osservazione elettorale (MOE) in vista delle elezioni presidenziali del prossimo 25 febbraio. Borrell ha nominato Malin Björk osservatore capo della missione.

L’Ue invia una missione in Senegal per osservare le elezioni

Su invito delle autorità senegalesi, l’Unione europea ha deciso di inviare in Senegal una missione di osservazione elettorale (MOE) per osservare le elezioni presidenziali del 25 febbraio 2024. L’Ue aveva già inviato missioni di osservazione elettorale nel 2012 e nel 2019, nonché una missione di monitoraggio elettorale nel 2022. Josep Borrell, Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, ha nominato Malin Björk, membro del Parlamento europeo, osservatore capo di questa missione.

“L’invito delle autorità a osservare le prossime elezioni presidenziali è un’ulteriore prova concreta del solido partenariato tra il Senegal e l’Ue”, ha detto Borrell. “La lunga tradizione democratica del Senegal fornisce una solida base per garantire che i diritti e le libertà di tutti i senegalesi siano rispettati durante il processo elettorale”.

Lo scopo della missione in Senegal

Sotto la guida dell’osservatore capo Malin Björk, la Missione dell’Ue produrrà una valutazione dettagliata, indipendente e imparziale del processo elettorale. “È un onore per me guidare la Missione in Senegal”, ha dichiarato Björk” “Attraverso questa Missione speriamo di contribuire a un processo elettorale trasparente e inclusivo. Alla fine del nostro mandato presenteremo in modo costruttivo i principali risultati e le raccomandazioni della nostra Missione, contribuendo così a individuare i modi per migliorare la qualità democratica dei futuri processi elettorali nel Paese”.

Il nucleo della Missione di osservazione elettorale, composto da nove analisti, arriverà a Dakar a metà gennaio. Il team rimarrà nel Paese fino alla fine del processo elettorale. A quel punto redigerà un rapporto finale e delle raccomandazioni per eventuali riforme. Poco dopo il suo arrivo, al nucleo centrale si aggiungeranno trentadue osservatori a lungo termine, che saranno dislocati in tutto il Paese. Sessantaquattro osservatori a breve termine rafforzeranno queste squadre e saranno anch’essi dispiegati in tutto il Paese all’avvicinarsi del giorno delle elezioni.

Fonte: Ansa

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