Il presidente ucraino Zelensky ha richiesto agli Stati Uniti i missili Atacms per colpire obiettivi in Crimea, escludendo l’uso contro la Russia. Ha spiegato che mira a dissuadere la Russia dall’attaccare dalla Crimea. Ha poi notato la cautela di Biden riguardo a un attacco nucleare russo e ha indicato che le decisioni sulle armi dipendono dal Congresso americano.
Zelensky a Usa:dateci missili Atacms per colpire Crimea
Un un’intervista al Washington Post, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha invitato gli Stati Uniti a fornire a Kiev i missili Atacms per colpire aeroporti e aerei in Crimea. Zelensky ha sottolineato che Kiev non vuole usare i missili a lungo raggio per attaccare il territorio russo. Quando Mosca “saprà che possiamo distruggere gli aerei, non attaccheranno dalla Crimea. È come con la flotta marittima: li abbiamo respinti dalle nostre acque territoriali, ora li espelleremo dagli aeroporti”, ha assicurato il presidente ucraino.
Alla domanda se ritiene che Joe Biden sia troppo cauto nel fornire armi, Zelensky ha risposto che il presidente Usa è “cauto riguardo a un attacco nucleare da parte della Russia”. Zelensky ha affermato che le opzioni dell’Ucraina dipendono da ciò che deciderà il Congresso americano. “Non possiamo più perdere tempo: l’Ucraina non può essere una questione politica tra i partiti”, ha detto il capo dello Stato ucraino. In questo contesto Zelensky ha affermato che i critici degli aiuti a Kiev non comprendono la posta in gioco nella guerra. “Se l’Ucraina cade, Putin dividerà il mondo” in amici e nemici della Russia, ha detto il presidente ucraino.
Fonte: Ansa