Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel consueto videomessaggio della sera, ha annunciato che nel nuovo scambio di prigionieri tra Ucraina e Russia, sono state liberate oggi 108 donne ucraine. “Siamo riusciti a restituire 108 donne ucraine: ufficiali, sergenti e soldati. Esercito, Marina militare, Terroborona (volontari), Guardia nazionale, Guardie di frontiera”, afferma Zelensky secondo cui tra i liberati ci sono 96 militari di cui 37 evacuati dall’Azovstal e 12 civili.
Ucraina: esplosione a Kryvyi Rih (sud)
Un’esplosione ha scosso questa mattina Kryvyi Rih, nel su del Paese, la città natale del presidente Zelensky. Lo ha reso noto su Telegram il capo dell’amministrazione militare, Oleksandr Vilkul, come riporta il Guardian. “Intorno alle 6:30 del mattino (le 5:30 in Italia), le forze di occupazione-terroristiche hanno colpito la parte settentrionale di Kryvyi Rih. Per quanto riguarda le conseguenze dell’esplosione, non voglio ancora commentare la situazione. L’ansia continua. Sono possibili attacchi ripetuti, andate nei rifugi durante l’allerta aerea”, ha scritto Vilkul.
Media: “Sirene antiaeree in metà regioni ucraine”
Le sirene antiaeree sono scattate questa mattina in metà delle regioni ucraine: lo riporta la Tass, che cita Strana, il notiziario online filorusso basato in Ucraina. Le sirene sono state udite tra l’altro nelle regioni di Chernigov, Sumy, Kharkiv e Odessa. La notte scorsa l’allarme antiaereo era scattato nelle regioni di Kirovograd, Cherkasy, Poltava, Dnepropetrovsk, Nikolayev e Kiev, oltre che nella capitale.
Ucraina: “Pentagono consegnerà a Kiev sistemi di difesa aerea”
Il dipartimento della Difesa degli Stati Uniti sta lavorando per velocizzare la consegna di due sistemi di difesa aerea terrestre Nasams all’Ucraina, dopo i recenti bombardamenti russi su Kiev. Un funzionario rimasto anonimo ha riferito all’emittente “Cnn” che dopo gli attacchi, che secondo le autorità ucraine sarebbero stati condotti con droni forniti dall’Iran, il Pentagono si sta adoperando per accelerare la consegna di due sistemi Nasams all’Ucraina.
Ursula von der Leyen: “Iran sostiene Russia? Ue risponderà”
“L’Ue ha deciso di sanzionare persone ed enti per il loro ruolo nella morte di Mahsa Amini e nella violenza inflitta al popolo iraniano. Siamo al fianco delle coraggiose donne iraniane. Inoltre, il sostegno dell’Iran alla guerra della Russia contro l’Ucraina riceverà una risposta chiara da parte dell’Ue”. Lo ha scritto su Twitter la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen.