La guerra in Ucraina è giunta al suo 122esimo giorno. Oleksandre Striouk, sindaco di Severodonetsk, ha annunciato che i russi hanno il “totale controllo” della città. Il leader ceceno Ramzan Kadyrov ha confermato le parole del sindaco dicendo che la zona industriale di Severodonetsk e l’aeroporto sono stati completamente presi dalle forze russe: 800 civili sono stati “liberati” dal territorio dello stabilimento di Azot, terzo produttore di ammoniaca in Ucraina, ha aggiunto.
Filorussi: a Lysychansk si combatte per le strade
Ancora incerto il destino della città gemella di Severodonetsk, a Lysychansk, sempre nella regione di Lugansk. Posta sulla sponda opposta del fiume Donetsk, Lysychansk è considerata dai russi un obiettivo strategico per conquistare l’intera regione. Qui si intensificano gli scontri tra russi e ucraini con i separatisti pro Mosca che hanno annunciato che si “combatte per le strade”.
Kiev: dalla Bielorussia lanciati missili contro Chernihiv
Alcuni missili sono stati lanciati dalla Bielorussia in direzione della regione di confine di Chernihiv. Lo rende noto l’esercito ucraino.
Kiev: Mosca vuole coinvolgere nella guerra la Bielorussia
Gli attacchi contro l’Ucraina settentrionale dalla Bielorussia sono un tentativo di Mosca di coinvolgere l’esercito di Lukashenko nella guerra, afferma l’intelligence ucraina. I russi, dicono i servizi di Kiev, hanno operato direttamente dal territorio della Bielorussia: sono stati coinvolti sei velivoli Tu-22M3 che hanno lanciato 12 missili da crociera X-22.
L’area di lancio è quella della città di Petrykov, non lontano da Mozyr, a circa 50 chilometri dal confine con l’Ucraina. Gli aerei sono decollati dall’aeroporto di Shaykovka nella regione russa di Kaluga e sono entrati nello spazio aereo bielorusso. Lanciati i missili contro Chernihiv e Sumy, sono tornati all’aeroporto di Shaykovka in Russia, ha spiegato l’intelligence.
Putin: “Forniremo missili Iskander-M alla Bielorussia”
La conferma arriva dal Cremlino. La Russia infatti fornirà alla Bielorussia missili a corto raggio Iskander-M, tra i più moderni nell’arsenale di Mosca e capaci anche di trasportare testate atomiche. Lo ha annunciato il presidente Vladimir Putin, citato dalle agenzie russe, dopo un incontro a San Pietroburgo con il suo omologo bielorusso Alexander Lukashenko.