La guerra in Ucraina giunge al 352esimo giorno. La Russia bombarda Kharkiv e Zaporizhzhia, intensificando gli attacchi nel sud e nell’est mentre le sirene dei raid aerei risuonano in tutto il Paese. Putin ha dichiarato: “La Russia non ha iniziato le ostilità in Ucraina, vanno avanti dal 2014”. Zelensky, parlando ieri al Parlamento europeo, ha dichiarato: “L’Ucraina vincerà e sarà membro dell’Ue”.
Scholz: “La visita di Zelensky in Ue segno di resistenza”
La visita del presidente ucraino Volodymyr Zelensky ai leader Ue a Bruxelles “poco prima del primo anniversario dall’inizio della guerra è qualcosa di molto speciale” e “un segno di resistenza”. Lo ha detto ai giornalisti il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, in conferenza stampa al termine del Consiglio europeo. Zelensky, ha aggiunto, ha ringraziato Berlino per il “contributo militare”, incluso l’invio dei carri armati Leopard 2.
Macron: “Impossibile consegnare i caccia a breve”
Emmanuel Macron ha dichiarato che gli aerei da combattimento richiesti dall’Ucraina non potranno “in nessun caso” essere “consegnati nelle prossime settimane”, assicurando di voler offrire armi “più utili” e “più veloci”. “Non escludo assolutamente nulla”, ha dichiarato il presidente francese a Bruxelles sulle consegne dei caccia richiesti da Kiev, dopo un vertice europeo alla presenza del suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky.
Sanchez: su richieste Zelensky decisione unitaria alleati
Il capo del governo spagnolo Pedro Sánchez ha affidato alla decisione unitaria degli alleati il giudizio sulla richiesta di aerei da guerra fatta oggi all’Ue dal presidente ucraino Volodymyr Zelenski. Lo riporta l’agenzia Efe.
Zelenski ha avanzato le sue richieste al Consiglio europeo straordinario tenutosi a Bruxelles e nei successivi incontri avuti con vari leader, tra cui uno congiunto con Sánchez e i capi di governo di Italia, Polonia, Olanda, Romania e Svezia. Secondo fonti spagnole, il presidente ucraino ha consegnato elenchi di richieste ai capi di Stato e di governo ma non ha specificato se avesse espressamente richiesto aerei dalla Spagna.
Nella conferenza stampa a fine vertice Sánchez ha detto che l’importante è il coordinamento e l’unità tra alleati che – ha detto – “è la principale forza che abbiamo contro la Russia”. Sánchez ha insistito sul fatto che l’Unione europea ha ribadito il suo pieno sostegno all’Ucraina e ha affermato che i Ventisette “continueranno a lavorare senza sosta per raggiungere una pace giusta che ha messo fine all’aggressione di Putin”.
Fonte: Ansa