La guerra in Ucraina giunge al 234esimo giorno. Ieri l’ONU ha denunciato – a nome della rappresentante speciale delle Nazioni Unite Pramila Patten – che la Russia che in Ucraina gli invasori russi hanno utilizzato gli stupri come “strategia militare” e come “tattica deliberata per disumanizzare le vittime”.
Ucraina: primi soldati da Mosca in Bielorussia per la forza congiunta
Mosca ha inviato in Bielorussia i suoi primi soldati, che prederanno parte a una nuova forza congiunta con le truppe di Minsk nella guerra contro l’Ucraina. Lo ha annunciato il ministero della Difesa di Minsk. “I primi convogli di militari russi del gruppo di forze regionali sono arrivati”, fanno sapere dal ministero, aggiungendo che la loro missione è “esclusivamente quella di rafforzare la protezione e la difesa del confine”.
Kiev: gravi danni a rete energia dopo raid russo sulla regione
Nella regione di Kiev si registrano danni “significativi” alle infrastrutture energetiche dopo un bombardamento russo. Lo ha riferito l’operatore Ukrenergo. “Gli specialisti stanno lavorando per ripristinare l’affidabilità della fornitura a Kiev e nella regione, ma potrebbero esserci interruzioni di corrente emergenza”, fanno sapere le autorità locali.
Droni suicidi abbattuti in regione Dnipropetrovsk
Le forze ucraine hanno abbattuto cinque droni kamikaze nella regione di Dnipropetrovsk. Lo ha affermato Valentyn Reznichenko, capo dell’amministrazione militare regionale di Dnipropetrovsk, in una dichiarazione su Telegram, riferisce Ukrinform. “A mezzanotte, le truppe dell’Air Command East hanno distrutto cinque droni kamikaze nemici Shahed-136 sulla regione”, si afferma in un post. Atri tre droni sono stati abbattuti nel distretto di Kryvyi Rih e altri due nel distretto di Nikopol. Ieri sera i russi hanno attaccato Zaporizhzhia con droni kamikaze, provocando danni alle infrastrutture.
Usa: “Nuovo pacchetto di aiuti in armi all’Ucraina da 725 milioni di dollari”
Gli Stati Uniti hanno annunciato un nuovo pacchetto di aiuti in armi all’Ucraina da 725 milioni di dollari. Lo riferisce il Pentagono in una nota. Nelle nuove forniture militari non ci sono i sistemi anti-missile chiesti da Kiev. Da quando Joe Biden è alla presidenza degli Stati Uniti, Washington ha inviato all’Ucraina forniture militari per oltre 18,2 miliardi di dollari, di cui 17,6 miliardi dall’inizio della “brutale e non provocata” invasione del 24 febbraio, si legge ancora nella nota del Pentagono.
Gli Stati Uniti, precisa il dipartimento della Difesa, hanno fornito “un’assistenza alla sicurezza senza precedenti” alle forze di Kiev e “continueranno a lavorare con alleati e partner per garantire che l’Ucraina abbia il supporto di cui ha bisogno”. Nel nuovo pacchetto di armi Usa ci sono: munizioni per sistemi missilistici ad alta mobilità (HIMARS); 23.000 colpi di artiglieria da 155 mm; 500 colpi di artiglieria da 155 mm; 5.000 armi anticarro; missili anti-radiazioni ad alta velocità (HARM); più di 200 veicoli a ruote multiuso ad alta mobilità (HMMWV); armi leggere con oltre 2.000.000 di munizioni.
Sanchez: “Estendere accordo Onu su corridoi grano”
“E’ importante estendere l’accordo tra Ucraina e Russia sull’iniziativa per aprire il Mar Nero all’export di cereali e fertilizzanti ucraini verso il resto del mondo”. Così il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez a congresso dei socialisti europei a Berlino. “Bisogna sostenere Gutierrez e l’Onu per affrontare in maniera decisiva la crisi alimentare”, ha sottolineato Sanchez.