La guerra in Ucraina è giunta al giorno 524. Nella notte sono stati lanciati degli attacchi con i droni su Mosca. Nella giornata di ieri le forze armate russe hanno bombardato Kryvyi Rih, città natale di Zelensky, causando la morte di sei persone e il ferimento di molte altre.
Gli attacchi notturni
Un attacco di droni militari è segnalato questa notte su Mosca, secondo quanto riportano i media russi. Un velivolo avrebbe colpito un grattacielo adibito a uffici, dice l’agenzia ufficiale Tass, mentre un altro sarebbe stato abbattuto dalla difesa aerea. Poco dopo, secondo quanto riportato dal governatore della regione Oleh Syniehubov, le forze russe hanno attaccato Kharkiv con droni kamikaze durante le prime ore di oggi. Due piani di un dormitorio – riporta The Kyiv Independent – sono stati distrutti a seguito dell’attacco.
Il bombardamento di ieri
Ha superato quota 80 il bilancio dei feriti dell’attacco missilistico che la Russia ha lanciato ieri contro Kryvyi Rih, la città natale del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, provocando la morte di sei persone: lo ha reso noto su Telegram il capo dell’Amministrazione militare della regione di Dnipropetrovsk, Sergey Lysak, come riporta Ukrinform. “Kryvyi Rih è in lutto. Sono già più di 80 i feriti dell’attacco nemico. Sette bambini sono tra loro”, ha scritto Lysak, aggiungendo che 19 feriti si trovano ancora in ospedale in condizioni “moderate”.
Fonte: Ansa