Ucraina, missili russi su Zaporizhzhia. Zelenska: “Colpiti i civili, non perdoneremo”

Il palazzo residenziale colpito dai missili russi a Zaporizhzhia. Foto: @ZelenskaUA

La guerra in Ucraina giunge al 372esimo giorno. Continua intanto la guerra dei droni fra i due Paesi. La Russia annuncia di aver bloccato un “attacco massiccio” effettuato dall’Ucraina sulla Crimea. Kiev replica: “Noi non colpiamo la Russia”.

Ucraina: “Raid su Zaporizhzhia, colpito edificio residenziale”

La Russia ha condotto questa notte un attacco aereo su Zaporizhzhia, danneggiando gravemente un edificio residenziale. Lo ha scritto su Telegram il sindaco ad interim Anatoly Kurtev, citato dai media ucraini. L’amministrazione militare regionale di Zaporizhzhia ha riferito che a colpire l’edificio è stato probabilmente un missile russo S-300. L’attacco ha distrutto tre piani del palazzo. I primi soccorritori sono sul posto.

Missili russi su Zaporizhzhia: le vittime sono salite a 3

E’ salito a tre civili morti il bilancio dell’attacco missilistico russo sul condominio di dieci appartamenti a Zaporizhzhia, nell’Ucraina meridionale. Lo scrivono i media locali, spiegando che sei persone ferite sono state portate in ospedale. Secondo i soccorritori ci sono ancora persone intrappolate sotto le macerie, l’edificio è stato quasi completamente distrutto. “In seguito all’impatto, più di 10 appartamenti dal secondo al quinto piano sono stati distrutti. Le case vicine sono state danneggiate dai detriti e dall’onda d’urto”, ha dichiarato la polizia.

La first lady ucraina Olena Zelenska. Foto: @Zelenska_FND

Zelenska: “A Zaporizhzhia colpiti i civili, non perdoneremo”

La first lady ucraina Olena Zelenska ha commentato su Twitter l’attacco notturno russo con missili a Zaporizhia: “La città resiste coraggiosamente, (l’esercito russo) per rappresaglia attacca i civili. Nella notte è stato deliberatamente colpito un condomionio, tre piani sono completamente distrutti, civili sono morti. Continuiamo a cercare sotto le macerie. Condoglianze alle vittime. Non perdoneremo”. Zelenska ha anche postato un’immagine dell’edificio colpito.

Kiev: “Oltre 150mila soldati russi uccisi da inizio guerra”

Sono oltre 150mila i soldati russi uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione delle forze di Mosca. Lo ha annunciato lo Stato Maggiore delle Forze Armate di Kiev in un post su Facebook, come riportano i media nazionali. Dal 24 febbraio 2022 i russi hanno perso sul campo di battaglia almeno 150.605 soldati, di cui 715 solo nella giornata di ieri. Dall’inizio della guerra, la Russia ha inoltre perso 3.397 carri armati, 6.658 veicoli blindati da combattimento, 2.398 sistemi di artiglieria, 300 aerei, 288 elicotteri, 2.058 droni, 873 missili da crociera e 18 navi.

Nel Mar Nero 5 portamissili russe con Kalibr

Nel Mar Nero sono diventate cinque le navi portamissili russe con a bordo un totale di 32 missili Kalibr. Lo riferisce il centro stampa del comando della Marina delle forze armate, citato da Unian. “A partire dal primo marzo, 17 navi nemiche sono in servizio di combattimento nel Mar Nero, comprese cinque portamissili con missili Kalibr“, si legge nel messaggio.

Zelensky: “Abbiamo superato un inverno molto difficile”

Volodymyr Zelensky ha elogiato il suo Paese per essere sopravvissuto a un inverno “molto difficile” segnato da sistematici attacchi russi alle strutture energetiche, che hanno costretto milioni di persone al buio e al freddo. “Abbiamo superato questo inverno. È stato un periodo molto difficile, e ogni ucraino ha vissuto questa difficoltà, ma siamo stati comunque in grado di fornire all’Ucraina elettricità e riscaldamento”, ha detto ieri nel suo discorso serale alla nazione.

Fonte: Ansa

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