Il 72esimo giorno di guerra si apre con i russi che continuano ad attaccare le città ucraine. Un ragazzo di 15 anni è rimasto ucciso ieri nel bombardamento dell’esercito russo sull’Ecoparco Feldman a Lisne, nella regione orientale di Kharkiv. Il giovane volontario stava aiutando a dar da mangiare agli animali dallo zoo del parco quando sono arrivate le bombe. Lo ha reso noto l’ufficio del procuratore generale ucraino citato da Ukrinform.
During the evacuation of animals from the Feldman Ecopark in #Kharkiv, a group of park employees and volunteers came under enemy fire. A 15-year-old volunteer died. pic.twitter.com/ytPjLA64Ha
— NEXTA (@nexta_tv) May 5, 2022
In mattinata ripresi i bombardamenti da Nord a Sud
Da questa mattina i bombardamenti sono ripresi a pieno ritmo sulla regione settentrionale ucraina di Kherson e su quella di Mykolaiv, nel Sud del Paese, dove sono stati presi di mira gli insediamenti da dove l’esercito russo si era ritirato. A partire dalle 6 del mattino, razzi e artiglieria stanno colpendo le aree residenziali e i sobborghi della città orientale di Kharkiv. Sempre nell’Est del Paese sono continuate le operazioni offensive di Mosca nelle regioni di Donetsk e Lugansk.
🥹⁉️#Feldman #Ecopark of #Kharkiv, bodies of employees, shot by Russians were found. These Nazis killed and barricaded them in the back room.
From the first days of the war until their death, they helped to feed the animals.#BoycottRussiaNow #ArmUkraineNow #StopPutinNow pic.twitter.com/mXnOywZ3py— 💙🇬🇧KrmA🇪🇺🇩🇪💛 (@Krma4Karma) April 20, 2022
Guterres: “A Mariupol è l’inferno”
Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha definito la zona di guerra di Mariupol un “inferno”. L’Onu e il Comitato internazionale della Croce Rossa hanno finora aiutato quasi 500 civili a fuggire dall’area dell’acciaieria di Azovstal nella città portuale in due operazioni la scorsa settimana. Una terza operazione dell’Onu per l’evacuazione di civili da Mariupol è iniziata nelle ultime ore.
Onu: “In Ucraina 180 persone rapite dalle truppe persone”
L’Alto Commissario per i diritti umani delle Nazioni Unite, Michelle Bachele, ha fatto sapere che l’Onu ha individuato 180 casi di detenzioni arbitrarie e possibili sparizioni forzate di funzionari locali, giornalisti, attivisti, ex membri dell’esercito e altri civili da parte delle truppe russe in zone dell’Ucraina controllate da Mosca. Sono stati riscontrati anche otto casi di possibili sparizioni forzate di individui filo-russi nel territorio controllato dall’Ucraina.
Ambasciatrice Usa all’Onu: “Conferma di fosse comuni a Bucha”
L’ambasciatrice Usa all’Onu, Linda Thomas-Greenfield, in un tweet ha confermato “la presenza di fosse comuni a Bucha”. “E questa non è solo un’accusa non verificata sui social – ha scritto -. E’ un fatto orribile con il quale il mondo deve fare i conti”.
We have imagery that confirms the presence of mass graves in Bucha.
And this is not just an unverified accusation on social media.
It is a horrifying fact.
One the world must now reckon with. pic.twitter.com/3cry2sMEGU
— Ambassador Linda Thomas-Greenfield (@USAmbUN) May 6, 2022
Zelensky: “Da inizio guerra oltre duemila missili sull’Ucraina”
Dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina, le truppe russe hanno lanciato oltre duemila missili sul Paese e i loro caccia hanno effettuato quasi 2.700 sortite nel Paese. Lo ha riferito il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, aggiungendo: “Ognuna di queste sortite è la morte del nostro popolo, la distruzione delle nostre infrastrutture”.