Mosca: “La Nato vicina allo scontro diretto con la Russia”. Elettricità razionata in tutta l’Ucraina

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Mosca (Russia) festa della Vittoria / foto Imago/Image

La guerra in Ucraina giunge al 239esimo giorno. Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto in base al quale la legge marziale viene introdotta nelle quattro regioni ucraine che la Russia ha annesso illegalmente: quelle di Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia e di Kherson.

L’introduzione di Putin della legge marziale nella regioni dell’Ucraina annesse alla Russia è una “tattica disperata”. Lo ha detto il vice portavoce del dipartimento di Stato Usa, Vedant Pater: “Non dovrebbe essere una sorpresa per nessuno che la Russia stia ricorrendo a tattiche disperate per tentare di rafforzare il controllo in quelle aree”.

Mosca: “La Nato vicina allo scontro diretto con la Russia”

“Il flusso di armi della Nato verso l’Ucraina e gli aiuti militari a Kiev avvicinano l’alleanza alla pericolosa linea dello scontro militare diretto con la Russia”. E’ il nuovo avvertimento del ministero degli Esteri russo, come riporta la Tass. La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, si è infatti scagliata contro la prevista missione di addestramento europea per 15mila soldati ucraini e la fornitura di armi alle forze armate ucraine affermando che ciò “accresce qualitativamente il coinvolgimento dell’Unione Europea, rendendola, ovviamente, parte del conflitto”. Lo riporta l’agenzia di stampa statale russa Tass.

Mosca (Russia) 09/05/2022 – festa della Vittoria / foto Imago/Image. Nella foto: Vladimir Putin-Sergei Shoigu-Oleg Salyukov

Kiev: “Respinti attacchi russi in 9 villaggi a est in 24 ore”

Le forze ucraine hanno respinto attacchi russi in nove villaggi nell’est del Paese nelle ultime 24 ore: lo ha reso noto su Facebook lo Stato Maggiore delle Forze Armate, come riporta Ukrinform. Le località prese di mira dalle forze di Mosca sono Bilohorivka nella regione di Lugansk (est) e Bakhmut, Bakhmutske, Klishchiivka, Krasnohorivka, Novomykhailivka, Nevelske, Opytne e Marinka nella regione di Donetsk. Le truppe russe stanno cercando di mantenere le aree occupate, concentrando gli sforzi per limitare le azioni dell’Esercito ucraino in alcune direzioni, scrive lo Stato Maggiore sottolineando che i soldati di Mosca continuano a tentare di condurre azioni offensive nelle direzioni di Bakhmut e Avdiivka.

“In violazione del diritto umanitario internazionale, delle leggi e delle consuetudini di guerra, il nemico continua a colpire infrastrutture critiche e abitazioni civili”, si legge inoltre nel rapporto. Ieri i russi hanno lanciato 11 attacchi missilistici e 28 attacchi aerei sul territorio ucraino, e hanno aperto il fuoco con sistemi missilistici a lancio multiplo (Mlrs) oltre 65 volte: oltre 25 insediamenti sono stati colpiti.

Mosca inizia il “reinsediamento” in Russia dei civili evacuati dalla regione di Kherson

Mosca ha iniziato il “reinsediamento” in Russia dei civili evacuati dalla regione di Kherson, nell’Ucraina meridionale: lo scrive il Guardian, che cita i funzionari filorussi nella regione. Ieri il governatore filorusso Volodymyr Saldo aveva parlato di piani per spostare fino a 60.000 persone attraverso il fiume Dnipro e verso la Russia nei prossimi sei giorni, al ritmo di 10.000 persone al giorno.

Elettricità razionata in tutta l’Ucraina

L’elettricità sarà razionata in tutta l’Ucraina. Lo ha annunciato Kyrylo Timochenko, consigliere della presidenza ucraina spiegando che le restrizioni sono dovute a una serie di attacchi russi che hanno preso di mira infrastrutture energetiche. Timochenko ha inoltre fatto appello ai cittadini affinché “minimizzino i consumi”.

Blackout a rotazione nell’oblast di Kiev, internet giù

La connessione internet è scesa a circa l’80% dei livelli ordinari nella regione di Kiev, con la compagnia energetica nazionale Ukrenergo che nella notte ha introdotto blackout a rotazione. Lo rende noto il servizio di monitoraggio Netblocks. Ukrenergo aveva annunciato già tre giorni fa la possibilità di tali blackout, in seguito agli attacchi russi contro “le infrastrutture energetiche nelle regioni centrali e settentrionali dell’Ucraina”.

La Spagna invia cinque gruppi elettrogeni

La Spagna ha preparato l’invio all’Ucraina di “quattro gruppi elettrogeni da 400 kilowatt di potenza” e uno da “150 kilowatt”: lo si apprende da un comunicato del Ministero della Difesa, nel quale si spiega che questi nuovi aiuti arrivano in risposta ai “recenti attacchi della Russia a infrastrutture elettriche”. I gruppi elettrogeni, aggiunge la nota, verranno trasportati entro tre giorni per via terrestre in Polonia, da dove successivamente saranno traferiti in Ucraina.

Zelensky ai cittadini: “Limitare consumi elettrici”

L’Ucraina ha subito nuovi danni alle infrastrutture energetiche critiche, ha dichiarato ieri sera il presidente Volodymyr Zelensky nel suo consueto video-discorso di fine giornata, chiedendo alla popolazione di limitare i consumi di elettricità. “Faremo certamente tutto il possibile per ripristinare le normali capacità energetiche del nostro Paese, ma richiederà tempo”, ha affermato il presidente ucraino invitando tutti a prestare attenzione ai consumi a partire dalle 7 di oggi ora locale (le 6 in Italia).

“Per favore, non accendete elettrodomestici non necessari e limitate il consumo d’elettricità su quegli elettrodomestici che richiedono molta energia”, ha chiesto Zelensky sottolineando che nella giornata di oggi sarà “molto importante che i consumi siano il più consapevoli possibile”. Restrizioni sull’approvvigionamento di elettricità verranno infatti introdotte da oggi in tutta l’Ucraina, aveva annunciato ieri il governo di Kiev dopo che una serie di attacchi russi hanno preso di mira infrastrutture energetiche del Paese.

Milena Castigli: