“Il rischio della guerra è anche una crisi alimentare”. Lo ha detto il premier Mario Draghi durante l’informativa al Senato. “L’indice dei prezzi dei prodotti alimentari è salito e ha toccato a marzo massimi storici”. Si rischiano “effetti disastrosi in particolare per alcuni paesi di Africa e Medio Oriente dove aumenta rischio crisi alimentari”. E’ iniziata stamane alle 9:05 in Aula al Senato la seduta per l’informativa del Presidente del Consiglio Mario Draghi sui recenti sviluppi del conflitto tra Russia e Ucraina.
Informativa del Presidente del Consiglio #Draghi sugli ulteriori sviluppi del conflitto tra #Russia e #Ucraina. Diretta #SenatoTV https://t.co/j44Seenlpl #RussiaUcraina #RussiaUkraineConflict pic.twitter.com/fCAkBA5Zwu
— Senato Repubblica (@SenatoStampa) May 19, 2022
Italia indipendente da gas russo entro fine 2024
“E’ importante che si trovino soluzioni strutturali al livello europeo per superare distorsioni sull’energia: Servono risposte immediate e coraggiose nel settore energetico”, ha detto Draghi. “Le stime del governo indicano che potremmo renderci indipendenti dal gas russo nel secondo semestre del 2024: i primi effetti di questo processo si vedranno già alla fine di quest’anno. Durante la mia visita a Washington ho condiviso con il presidente Biden la strategia energetica italiana e siamo d’accordo sull’importanza di preservare gli impegni sul clima che l’Italia intende mantenere”.
Draghi: “Sbloccare grano per evitare tragedia umanitaria”
“Serve una iniziativa condivisa che sblocchi i milioni di tonnellate di grano bloccati nei porti nel sud ucraina: tutte le parti in causa aprano una parentesi umanitaria per evitare uno scenario che farebbe morire milioni di persone”, ha aggiunto Draghi.