Ucraina: distrutto il sito di controllo radiazioni di Zaporizhzhia

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Credit: Fredrik Dahl / IAEA

Prosegue la guerra in Ucraina. Un attacco delle forze ucraine avrebbe distrutto la stazione di controllo delle radiazioni della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia. Il ministro della Difesa russo Andrei Belousov, in un colloquio telefonico avuto con il capo del Pentagono Lloyd Austin sulla situazione in Ucraina, “ha sottolineato il pericolo di un ulteriore inasprimento della situazione in relazione alla fornitura in corso” di armi statunitensi alle forze armate di Kiev.

Sito controllo radiazioni Zaporizhzhia distrutto da Kiev

La centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia (Znpp) occupata dalle forze russe ha reso noto che un attacco delle forze di Kiev ha distrutto la stazione di controllo delle radiazioni della stessa Znpp. Lo riporta la Tass. “La stazione di controllo delle radiazioni a Velikaya Znamenka è stata completamente distrutta a seguito di un colpo di artiglieria ucraino”, si legge in un messaggio della Znpp pubblicato su Telegram. La stazione di Velikaya Znamenka si trova a circa 27 km a ovest della centrale di Zaporizhzhia.

Segretario Difesa Usa Austin parla con omologo russo Belousov

Lloyd Austin ha parlato con il ministro della Difesa russo Andrei Belousov. Lo ha detto il portavoce del Pentagono, il generale Pat Ryder, sottolineando che i due hanno concordato di “tenere aperte le linee di comunicazione”. Era dal marzo 2023 che il segretario alla Difesa non parlava con il suo omologo di Mosca, all’epoca ancora Serghiei Shoigu. Il ministro della Difesa russo Andrei Belousov, durante il colloquio telefonico con il capo del Pentagono Lloyd Austin, ha messo in guardia dal rischio di un’ulteriore escalation a causa delle armi americane fornite dall’Ucraina. Lo riferisce la Tass. “I due ministri, nel corso di una telefonata su iniziativa americana, hanno scambiato opinioni sulla situazione in Ucraina”, si legge in un comunicato della Difesa russa, in cui si aggiunge che “Belousov ha evidenziato il pericolo di un’ulteriore escalation a causa delle continue forniture di armi degli Stati Uniti alle forze armate ucraine”.

Fonte: Ansa

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