Bombe su scuola a Donetsk: uccisi 2 insegnanti. Russia: “Non abbiamo bombardato Kiev”

L'attacco di una scuola a Donentzk

Due insegnanti sono stati uccisi da un bombardamento su una scuola a Gorlovka, nell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk. Lo rende noto il sindaco della città, Ivan Prikhodko. “Due insegnanti sono stati uccisi in un attacco alla scuola numero 50”. Prikhodko ha aggiunto che c’è anche una persona ferita.

Russia: “Nessuna operazione su Kiev questa notte”

L’esercito russo non ha condotto attacchi missilistici a Kiev la scorsa notte. E’ quanto riferito da fonti del ministero della Difesa russo, citate dalla Tass e dall’Interfax, in replica alle accuse del premier ucraino Volodymyr Zelensky.

Il Cremlino ha confermato poi di riconoscere Volodymyr Zelensky come presidente ucraino. “Sì, certo, Vladimir Zelensky è il presidente dell’Ucraina”, ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, rispondendo a una domanda in conferenza stampa.

A Kiev spari nell’area degli edifici governativi

Spari sono stati uditi nel quartiere degli edifici governativi a Kiev, riferisce Ap rilanciata dai media russi. L’esercito ucraino ha invece riferito che un gruppo di spie e sabotatori russi è stato avvistato in un distretto di Kiev a circa 5 chilometri a nord del centro della città. In precedenza, i militari avevano affermato che le forze russe avevano sequestrato due veicoli militari ucraini e alcune uniformi e si stavano dirigendo verso la capitale per cercare di infiltrarsi.

Russia: “distrutti 14 sistemi antimissilistici”

L’esercito russo ha distrutto 14 sistemi antimissilistici e abbattuto cinque aerei, cinque droni e un elicottero durante un’operazione militare speciale in Ucraina. Lo ha annunciato alla Tass il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov.

“Sono stati abbattuti cinque aerei da guerra, un elicottero e cinque droni”, ha detto. Le forze armate di Mosca hanno smantellato anche 36 stazioni radar. “Sono stati distrutti diciotto carri armati e altri tipi di veicoli da combattimento, sette lanciarazzi, 41 veicoli a motore militari e cinque navi militari”, ha concluso Konashenkov.

Lavrov: “Ci vendicheremo contro le sanzioni dell’Occidente”

“Ci vendicheremo contro le sanzioni dell’Occidente”, ha detto stamani il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, sottolineando che Mosca non vuole la guerra ma intende solo “liberare gli ucraini dall’oppressione”.

Milena Castigli: