La guerra in Ucraina giunge al suo 128esimo giorno. L’esercito russo sta cercando di accerchiare le truppe ucraine da Sud e da Ovest fuori dalla città di Lysychansk, nella regione di Lugansk: lo ha dichiarato lo Stato Maggiore delle Forze Armate di Kiev nel report della mattina riferito da Ukrinform.
Scontri nell’area di Lysychansk
Nell’area di Lysychansk, le unità ucraine sono state sottoposte al fuoco dell’artiglieria fuori dagli insediamenti di Siversk, Bilohorivka, e Vovchoyarivka. Mosca fa sapere che sono oltre 6mila i soldati ucraini arresi o catturati e annuncia il ritiro delle proprie truppe dall’Isola dei Serpenti. Lavrov: “Torna la cortina di ferro tra Occidente e Russia”.
Ucraina: “Bombardamento su condominio a Odessa”
Diciotto persone sono state uccise da un bombardamento dell’esercito russo su un condominio ad Odessa. Anche due bambini sono rimasti uccisi dai missili russi nel distretto di Belgorod-Dniester della regione meridionale di Odessa, secondo l’ultimo aggiornamento del governatore Maksym Marchenko. Lo riporta il Guardian.
L’attacco notturno è stato lanciato da aerei strategici Tu-22 provenienti dal Mar Nero, tre missili X-22 hanno colpito un edificio residenziale e un centro ricreativo. Questa mattina sono state identificate 18 vittime, tra cui 2 bambini, 31 civili sono stati feriti, tra cui 4 bambini e una donna incinta. Otto persone sono state salvate dalle macerie, tra cui 3 bimbi.
Putin: “Pronti a garantire sicurezza navi con grano ucraino”
Una nave con 7mila tonnellate di grano è salpata dal porto di Berdyansk dopo mesi di fermo. “Nessuno impedisce alle autorità ucraine di sminare i loro porti e permettere così alle navi con il grano di partire. La Russia garantisce la loro sicurezza”, ha detto il presidente russo Vladimir Putin.