Esplosioni sono state segnalate nella notte nelle città ucraine di Dnipro e di Kirovohrad e nella regione di Mykolaiv. Lo riportano i media locali aggiungendo che l’allarme antiaereo è stato attivato in tutti gli oblast ucraini.
L’amministrazione militare della regione di Kiev ha avvertito i residenti di possibili minacce aeree e ha affermato che la difesa aerea è pronta a proteggere la regione. Hanno anche esortato i residenti a rimanere nei rifugi.
Bombardata anche Kharkiv e Odessa
Bombardamenti russi hanno colpito nella notte le regioni ucraine di Kharkiv e di Odessa, secondo quanto riportano i media locali. Le forze russe hanno attaccato l’oblast di Kharkiv almeno 15 prendendo di mira infrastrutture critiche, ha riferito il governatore regionale Oleh Syniehubov su Telegram specificando che una residenza privata è stata danneggiata.
Nell’oblast di Odessa sono state prese di mira invece infrastrutture energetiche, secondo il governatore Maksym Marchenko. La fornitura di elettricità è stata parzialmente interrotta. Al momento non si segnalano vittime.
Altre esplosioni si sono verificate stamattina a Kiev nel distretto occidentale di Sviatoshynskyi. Lo ha dichiarato il sindaco della capitale ucraina Vitali Klitschko su Telegram. Due persone sono rimaste ferite e sono state curate sul luogo dell’attacco, ha specificato Klitschko aggiungendo che alcune auto sono andate in fiamme nel cortile di un edificio residenziale dopo il raid russo.
Stoltenberg: “Non possiamo escludere che Bakhmut possa cadere nei prossimi giorni”
“Non possiamo escludere che Bakhmut possa cadere nei prossimi giorni”. Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg ha espresso la sua preoccupazione arrivando al consiglio informale difesa a Stoccolma, ma minimizza gli effetti di un’eventuale cattura della città simbolo della resistenza. “Non sarà necessariamente una svolta nella guerra ma evidenzia solo che non dobbiamo sottovalutare la Russia e dobbiamo continuare a sostenere l’Ucraina”.
Il presidente Zelensky aveva lanciato ieri l’allarme: le forze russe avranno la “strada aperta” verso città chiave dell’Ucraina orientale se prenderanno il controllo di Bakhmut.