Alcune delle forze russe schierate per le esercitazioni militari nei pressi della frontiera ucraina stanno rientrando alle loro basi. Lo riferisce il ministero della Difesa di Mosca, citato dalla Tass. “Le unità dei distretti militari meridionali e occidentali, dopo aver completato i loro compiti, hanno già iniziato a ritirarsi nelle loro postazioni militari permanenti”, ha detto il portavoce del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov ai giornalisti.
Dopo l’annuncio, il ministero della Difesa russo ha anche pubblicato il video dei blindati che tornano alle basi di provenienza una volta finite le esercitazioni. Nel video si vede la marcia fuoristrada dei carri armati, e anche blindati, veicoli di fanteria e sistemi di artiglieria caricati su un treno.
Zakharova: “Oggi sconfitta della propaganda dell’Occidente”
“Il 15 febbraio 2022 entrerà nella storia come il giorno in cui la propaganda di guerra occidentale è fallita. Sono caduti in disgrazia e sono stati distrutti senza che sia stato sparato un solo colpo”. Così su Telegram la portavoce del ministero degli Esteri di Mosca, Maria Zakharova, dopo l’annuncio della Russia del ritiro di alcune truppe.
Ministro Esteri Ucraina: “Con l’Occidente impedita l’escalation russa”
“Insieme ai nostri partner” occidentali, “siamo riusciti a impedire ogni nuova escalation da parte della Russia”. E’ il commento del ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, riportato da SkyTg24, dopo l’avvio del ritiro delle truppe russe dal confine meridionale ucraino.
Guterres: “Abbandonare diplomazia per confronto è salto nel precipizio”
“Abbandonare la diplomazia per il confronto non è oltrepassare la linea, ma un salto nel precipizio”. Con questo monito, e l’invito a “non far fallire la causa della pace”, il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha esortato a trovare una soluzione diplomatica alla crisi ucraina.
Parlando davanti ai giornalisti a New York, il numero uno del Palazzo di Vetro si è detto “profondamente preoccupato per le accresciute tensioni e speculazioni su un potenziale conflitto militare in Europa. Resterò pienamente impegnato nelle ore e nei giorni a venire”, ha assicurato riferendo di aver avuto ieri colloqui telefonici con i ministri degli Esteri di Russia e Ucraina.