La guerra in Ucraina giunge al giorno 520. L’Aiea ha registrato esplosioni vicino al sito di Zaporizhzhia. La Russia sostiene di essere pronta al dialogo ma “l’Ucraina rifiuta qualsiasi opportunità pur essendo in una situazione non facile”. Il presidente russo ha partecipato al vertice Russia – Africa in corso da ieri a San Pietroburgo.
Ucraina, Aiea: “Esplosioni vicino sito di Zaporizhzhia”
Esplosioni nell’area della centrale nucleare di Zaporizhzhia sono state registrate dagli osservatori della missione dell’Aiea (l’Agenzia internazionale per l’energia atomica): lo riferisce il capo della Commissione statale ucraina per la regolamentazione dell’energia atomica Oleg Korikov, citato da Rbc-Ukraine. Korikov ha dichiarato che “la minaccia per la centrale nucleare è cresciuta, perché non c’è certezza che i sistemi di sicurezza funzionino”. Le esplosioni sono avvenute ieri e due giorni fa, ha detto.
Cremlino: Mosca pronta al dialogo ma Kiev rifiuta
La Russia è pronta al dialogo su un accordo politico ma l’Ucraina rifiuta qualsiasi opportunità pur essendo in una situazione non facile. Lo ha ribadito il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov citato dalla Tass.
Kiev: i russi radunano le forze per attaccare le zone costiere
“L’esercito russo sta radunando le forze per intensificare gli attacchi alle infrastrutture e alla zona costiera dell’Ucraina”. Lo ha dichiarato alla tv pubblica la portavoce delle Forze di difesa dell’Ucraina meridionale Natalia Gumenyuk. Lo riporta Rbc-Ukraine. “Dalle intercettazioni radio apprendiamo che gli occupanti stanno avvertendo le navi civili in mare dell’impossibilità di dirigersi verso i porti ucraini”, ha detto Humenyuk. E ha anche aggiunto che la forte tempesta degli ultimi giorni ha portato numerose mine russe sulla costa del Mar Nero.
Fonte: Ansa