L’Aiea conferma attacchi diretti alla centrale nucleare di Zaporizhzhia in Ucraina, avvenuti per la prima volta dal novembre 2022. Gli attacchi hanno causato danni fisici a un reattore ma non compromettono la sicurezza nucleare, sebbene siano gravi e potenzialmente minacciosi per l’integrità del sistema di contenimento. Rafael Grossi, direttore generale Aiea, esorta a rispettare i principi di protezione degli impianti nucleari.
Ucraina, Aiea: 3 attacchi a contenimento reattori Zaporizhzhia
L’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) conferma che “le principali strutture di contenimento dei reattori della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia hanno subito ieri almeno tre attacchi diretti”. E’ il primo caso del genere “dal novembre 2022 e dopo aver stabilito i 5 principi di base per evitare un grave incidente nucleare con conseguenze radiologiche”, afferma il direttore generale dell’Aiea, Rafael Grossi.
Today, for the first time since Nov 2022 & after I set out 5 basic principles to avoid a serious nuclear accident w/ radiological consequences,@IAEAorg’s #ISAMZ confirmed that at least 3 direct hits against ZNPP main reactor containment structures took place. This cannot happen.
— Rafael MarianoGrossi (@rafaelmgrossi) April 7, 2024
“Nessuno può in teoria trarre beneficio o ottenere alcun vantaggio militare o politico dagli attacchi contro gli impianti nucleari – continua Grossi in un post sul suo account X -. Faccio appello fermamente ai responsabili militari affinché si astengano da qualsiasi azione che violi i principi fondamentali che proteggono gli impianti nucleari”. Poco prima l’Aiea aveva dichiarato che “attacchi di droni hanno causato un impatto fisico su uno dei sei reattori dell’impianto e una vittima”, specificando che “i danni all’unità 6 non hanno compromesso la sicurezza nucleare ma si tratta di un incidente grave che potrebbe minare l’integrità del sistema di contenimento del reattore.
Fonte: Ansa