La presidente uscente di Taiwan, accogliendo sull’isola la delegazione informale proveniente dagli Usa, ha rimarcato la collaborazione “stretta e fedele” tra i due paesi. Sono previsti incontri con personalità di spicco della politica, tra cui anche il presidente eletto William Lai. In queste ore Nauru ha deciso di chiudere i rapporti diplomatici con Taiwan.
Le dichiarazioni
La presidente di Taiwan, Tsai Ing-wen, ha rimarcato la partnership “stretta e fedele” dell’isola con gli Usa, dando il benvenuto alla delegazione non ufficiale americana in visita postelettorale su iniziativa dell’amministrazione del presidente Joe Biden, al fine di incontrare politici di alto livello, tra cui anche il vice di Tsai, WIlliam Lai, che ha vinto le elezioni di sabato. “La vostra visita è molto significativa e dimostra pienamente il sostegno degli Stati Uniti alla democrazia di Taiwan e mette in evidenza la stretta e fedele partnership tra Taiwan e gli Stati Uniti”, ha detto Tsai, secondo i media locali.
La delegazione
La delegazione informale Usa è arrivata ieri a Taiwan e ha iniziato il giro di incontri partendo dalla presidente uscente. Composta dall’ex consigliere per la Sicurezza nazionale Stephen Hadley, dall’ex vicesegretario di Stato James Steinberg e dalla presidente dell’American Institute in Taiwan (l’ambasciata Usa del facto) Laura Rosenberger, la delegazione ha in agenda incontri con “personalità di spicco della politica” prima di ripartire domani.
La presa di posizione di Nauru
Nauru chiude i rapporti diplomatici con Taiwan, lasciando Taipei con appena 12 alleati ufficiali nel mondo. Lo riferisce un comunicato del governo della piccola isola-Stato del Pacifico che annuncia il riconoscimento ufficiale della Repubblica popolare cinese. La decisione di Nauru è stata comunicata dal presidente David Ranibok Adeang in un messaggio alla Nazione postato sui social media, ad appena due giorni dalle presidenziali di Taiwan che hanno visto vincere il candidato del Partito democratico progressista William Lai. Annunciando il cambiamento con effetto immediato, Nauru ha precisato di considerare Taiwan come una “parte inalienabile del territorio cinese“. Il ministero degli Esteri di Taiwan ha confermato in un comunicato la rottura delle relazioni con l’isola del Pacifico. Con profondo rammarico “annunciamo la cessazione delle relazioni diplomatiche con Nauru. Questo tempismo non rappresenta solo una ritorsione della Cina contro le nostre elezioni democratiche, ma anche una sfida diretta all’ordine internazionale”, si legge nella nota: Taipei, tuttavia, “rimane indomita e continuerà ad essere una forza positiva“.
Fonte: Ansa