Trump riconosce la vittoria del presidente eletto Joe Biden, pur non citandolo mai e condanna i suoi sostenitori violenti che hanno preso d’assalto il Campidoglio. Lo ha fatto in un nuovo videomessaggio, pubblicato su Twitter, nel quale afferma che dopo la certificazione dei risultati elettorali da parte del Congresso, la “nuova amministrazione sarà inaugurata il 20 gennaio” e il suo “obiettivo è garantire una transizione ordinata e senza soluzione di continuità del potere”.
“E’ l’ora di raffreddare gli animi e di ripristinare la calma. Bisogna tornare alla normalità dell’America. Voi non rappresentate il nostro Paese e chi ha infranto la legge pagherà ”, ha poi affermato rivolto a chi ha assaltato la sede del Congresso. “So che siete delusi – ha aggiunto Trump ai propri sostenitori – ma voglio anche che sappiate che il nostro incredibile viaggio è solo all’inizio”.
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) January 8, 2021
Morto l’agente ferito negli scontri al Congresso
E’ morto l’agente della polizia del Congresso ferito durante l’assalto dei fan di Donald Trump a Capitol Hill. Lo ha reso noto la polizia. L’agente Brian Sicknick stava “rispondendo alle rivolte di mercoledì 6 gennaio al Campidoglio ed è stato ferito mentre si opponeva fisicamente ai manifestanti – si legge in una nota -. Tornato in caserma è poi crollato. Portato in ospedale è però morto in seguito alle ferite”.
Si dimette anche il ministro dell’Istruzione di Trump
Dopo il lungo elenco di dimissioni di ieri, oggi anche il ministro dell’Istruzione americano Betsy DeVos ha presentato la lettera di dimissioni al presidente uscente Donald Trump. DeVos alllunga così le fila degli esponenti che in queste ore, dopo i tragici fatti dell’assalto al Congresso, hanno abbandonato l’amministrazione.