Sono in corso da stamattina, da parte dei militari del comando provinciale della Guardia di finanza di Milano, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia del capoluogo meneghino in collaborazione con la Procura Europea – denominata Eppo – e l’autorità giudiziaria dell’Alta Baviera, gli arresti di 14 persone e il sequestro di 13 milioni di euro con l’accusa di traffico di sostanze stupefacenti e frode fiscale internazionale nell’ambito del commercio di automobili di lusso.
I due filoni di indagine
In particolare, l’espletamento di questa articolata indagine, originariamente distinta in due filoni, ha permesso di porre fine alle attività di un sodalizio criminale composto da persone di origine italiana, appartenenti alla ‘ndrina Pelle da anni radicati nel territorio tedesco.
La frode fiscale internazionale
Nel dettaglio gli arrestati, a seguito dell’indagine condotta dal nucleo di polizia economica finanziaria di Milano in sinergia con il dipartimento della polizia criminale centrale dell’alta Baviera nord, hanno eseguito un mandato di arresto europeo nei confronti di 10 persone per una frode all’Iva condotta dal 2017 fino ad oggi. questo ha portato al sequestro di numerosi beni mobili ed immobili, oltre al sequestro di 13 milioni di euro ritenuti il provento dell’azione criminosa.
Il traffico di sostanze stupefacenti
In parallelo a ciò, le indagini portate avanti dalla Direzione Centrale per i Servizi Antidroga e dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Milano, hanno permesso di eseguire un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di quattro persone accusate a vario titolo di traffico di sostanze stupefacenti, nella fattispecie hashish.
Quella attuata oggi risulta essere la prima azione coordinata anche dalla procura europea operativa dallo scorso 1° giugno.