Dalla vela arriva il quinto oro per l’Italia a Tokyo. Ruggero Tita e Caterina Banti concludono al sesto posto la “medal race” del Nacra 17, risultato che vale il trionfo. Ai due azzurri bastava controllare i britannici nella regata conclusiva e così è stato (britannici quinti proprio davanti agli italiani).
Nella graduatoria finale: Italia 35 punti, Gran Bretagna 45, Germania 63. Un oro nella vela all’Italia mancava da Sydney 2000. E’ il primo oro nel misto della storia delle Olimpiadi azzurre.
OROOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO! 🥇🥇🥇
Che dominio nel Nacra 17, Ruggero Tita e Caterina Banti trionfano a #Tokyo2020! #ItaliaTeam | #StuporMundi | @federvela | #Sailing pic.twitter.com/m0g2zUS5wT
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Caterina Banti ha 34 anni ed è nata a Roma. Ruggero Tita è di Rovereto, provincia di Trento, e ha 29 anni. Entrambi sono specializzati nella categoria Nacra 17, in cui si gareggia con dei piccoli catamarani.
Insieme avevano già vinto un oro ai Mondiali del 2018 e un bronzo in quelli del 2017. Sono stati campioni europei per tre volte dal 2017 al 2020. Il loro è il quinto oro italiano a Tokyo e il primo oro in una gara mista per l’Italia alle Olimpiadi.
Con quest’ultima vittoria l’Italia ha inoltre superato il numero complessivo di medaglie ottenute cinque anni fa a Rio de Janeiro. Lì furono 28, a Tokyo sono già 29. Gli ori però sono quattro in meno.
Leggendari Ruggero Tita e Caterina Banti:
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