Dopo gli storici ori vinti ieri dagli italiani Jacobs e Tamberi nei 100 metri maschili e nel salto in alto, un’altra storica medaglia è arrivata oggi nella prova di corpo libero di ginnastica artistica: Vanessa Ferrari ha vinto l’argento. Per l’azzurra, alla sua quarta partecipazione, è la prima medaglia olimpica. L’oro è stato vinto dall’americana Jade Carrey (14.366). Alle spalle di Ferrari (14.200) si è classificata la giapponese Mai Murakami (14.166). Assente la super favorita, la ginnasta statunitense Simone Biles, per motivi di salute.
Vanessa Ferrari campionessa mondiale
Vanessa, nata a Orzinuovi (in provincia di Brescia) il 10 novembre 1990, è campionessa del mondo nel 2006, campionessa europea nel 2007 e, da oggi, vicecampionessa olimpica al corpo libero alle Olimpiadi di Tokyo 2020. E’ stata la prima atleta azzurra a laurearsi campionessa mondiale di ginnastica artistica, prestazione realizzata ad Aarhus (Danimarca) nel 2006; in quell’anno fu insignita del collare d’oro al merito sportivo del CONI, e a inizio 2007 ricevette l’onorificenza presidenziale di cavaliere al merito della Repubblica.
Pareggio nella pallanuoto maschile e sconfitta nella pallavolo femminile
Nella notte italiana – per l’ultima giornata dei gironi eliminatori delle Olimpiadi di Tokyo 2020 – si sono registrati il pareggio della nazionale di pallanuoto maschile e la sconfitta nella pallavolo femminile. Le due squadre azzurre -riporta TgSky 24 – erano già qualificate per i quarti.
Nella pallanuoto maschile, il Settebello ha pareggiato 5-5 con l’Ungheria: la squadra allenata da Sandro Campagna – a segno con Figlioli (2), Di Fulvio, Echenique e Aicardi – ha chiuso il girone con tre vittorie e due pareggi e ai quarti di finale sfiderà la Serbia (in programma mercoledì 4 agosto).
La nazionale di pallavolo femminile è alla seconda sconfitta consecutiva dopo le prime tre vittorie: Paola Egonu e compagne sono state superate al tiebreak dagli Usa (21-25, 25-16, 25-27, 25-16, 15-12 i parziali).
Qui sotto, il video di Eurosport con la reazione dei commentatori italiani all’oro olimpico di Marcell Jacobs sui 100 metri.