La pioggia è l’ultimo thriller scritto da Piernicola Silvis ed edito dalla Società Editrice Milanese. È un libro sulla ‘ndrangheta, che è la mafia più potente del mondo. L’autore è un dirigente generale di polizia che ha lasciato l’Amministrazione nel 2017 da questore di Foggia. È un libro tra finzione e realtà . Piernicola conosce bene la ‘ndrangheta per averla combattuta e che oggi è diventata materia potente per i suoi triller. Per l’affetto che nutre nei miei confronti, maturato negli anni e trasformato in solida amicizia, ha voluto inserire il mio nome tra i personaggi, dandomi modo di continuare così virtualmente la mia carriera in Polizia.
Era il 2001 quando fui chiamato a Roma al Dipartimento. Mi fu dato un fine settimana per decidere se restare in Ancona come dirigente della Polizia Stradale delle Marche oppure trasferirmi a Roma alle Pubbliche Relazioni. Il Prefetto che mi ricevette mi disse: “Dottore, rifletta bene. A Roma non si diventa solo questori”.
Tornai a casa e ne parlai con mia moglie: “Decidi tu. Sai che a Roma non potremo seguirti, i ragazzi sono ancora piccoli ed io ho il mio studio medico “. Trascorsi due notti insonni. Sapevo che il Capo non avrebbe digerito facilmente il mio diniego e che ne avrei pagato le conseguenze.
Ho scelto la famiglia.
Dopo qualche anno ed un trasferimento a Torino sono stato comunque promosso questore ed ho concluso la mia carriera in maniera dignitosa, pur non avendo raggiunto quella meta che solo Roma e le grandi sedi possono offrire ad un dirigente di Polizia. Quando guardo mia moglie ed i miei figli so di aver fatto la scelta giusta.
Piernicola nei suoi libri mi ha voluto promuovere dirigente dello SCO ed in questa sua opera Prefetto portandomi idealmente a Roma. Il libro è molto interessante per chi vuol conoscere quanto possa essere violento il male organizzato, quel male che Piernicola ha conosciuto e combattuto.
Lo ringrazio per questo suo omaggio: in Polizia, come in ogni struttura verticistica, è difficile che Colleghi in carriera possano diventare veri amici. Ma questo è quanto accaduto tra noi.