Nelle prime ore di oggi un missile balistico sudcoreano si è schiantato al suolo nel nord-est del Paese, durante esercitazioni congiunte con gli Stati Uniti.
Precedentemente lo schianto, la Corea del Sud aveva annunciato che durante le esercitazioni congiunte erano stati lanciati con successo quattro missili Army Tactical Missile System e un altro missile Hyumoo-2 in risposta alla provocazione della Corea del Nord. Pyonyang, infatti, martedì ha effettuato il primo test balistico in otto mesi, lanciando un missile IRBM che ha percorso circa 4.600 chilometri e ha sorvolato il Giappone. Le autorità di Tokyo avevano fatto scattare gli allarmi antiaerei in alcuni territori del nord ed avevano invitato la popolazione a cercare riparo nei rifugi sotterranei.
Gli altri missili Army Tactical Missile System (ATACMS) hanno colpito con precisione bersagli fittizi e hanno dimostrato la capacità degli alleati di scoraggiare ulteriori provocazioni, ha affermato il Joint Chiefs of Staff (JCS) sudcoreano.
L’ATACMS è un missile superficie-superficie tattico, appartenente alla categoria dei missili balistici a corto raggio, in servizio dal 1991 presso l’esercito statunitense e prodotto dalla Lockheed-Martin in varie versioni con gittata da 140 a 300 km. I lanci sono stati effettuati dalla base di Gangneung. La più vicina al confine con la Corea del Nord.
Lo Stato Maggiore di Seul ha reso noto che si è trattato di un incidente e che non si registrano feriti. Ma lo schianto aveva gettato il panico fra i residenti della città costiera di Gangneung, preoccupati che si trattasse di un nuovo attacco dalla Corea del Nord.
Non ci sono stati feriti ma notevoli danni a causa dell’esplosione del missile balistico a corto raggio Hyumoo-2 che si è schiantato all’interno di una base dell’aeronautica militare innescando anche un incendio. L’esercito ha fatto sapere che sta indagando sulle cause del “volo anomalo” del missile.
Il Consiglio di sicurezza ONU si riunisce oggi
Ieri il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il primo ministro giapponese Fumio Kishida si sono sentiti al telefono, condannando il lancio nordcoreano sopra il territorio nipponico. Biden ha promesso una “risposta robusta” alle provocazioni nordcoreane.
Sulla questione Corea del Nord, gli Usa hanno chiesto al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite di riunirsi oggi. La riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite sull’ultimo lancio da parte della Corea del Nord si terrà infatti oggi, 5 ottobre, alle 21 ora italiana. La riunione è stata richiesta da Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Albania, Norvegia e Irlanda.