E’ salito da 9 a 12 il bilancio delle vittime accertate causate dal fortissimo terremoto 7.4 che ha colpito la contea di Hualien, nella costa orientale dell’isola di Taiwan. I feriti sono oltre 1.100, mentre 10 persone risultano disperse. Il sisma 7.4, seguito da uno di magnitudo 6.5 e da centinaia di repliche, è il più forte mai registrato negli ultimi 25 anni.
Terremoto a Taiwan, sale a 12 il bilancio delle vittime
E’ salito a 12 il bilancio delle vittime del terremoto di magnitudo 7.4 che ha colpito Taiwan mercoledì: lo riporta l’emittente pubblica di Hong Kong, Rthk. Le autorità hanno trovato oggi altri due corpi su un sentiero di montagna nella Contea di Hualien, la più colpita dal sisma. I feriti hanno superato intanto quota 1.100, mentre oltre 10 persone risultano ancora disperse.
Le operazioni di soccorso a Taiwan, scattate dopo il potente sisma di mercoledì, procedono con prudenza a causa dei rischi collegati alle ulteriori frane e cadute di massi, mentre sono in corso le ricerche di una dozzina circa di persone ancora disperse.
Soccorsi a rilento
Il bilancio delle vittime è salito a 12 dopo il ritrovamento di due corpi su un sentiero delle montagne della contea orientale di Hualien, la più colpita dal terremoto di magnitudo 7.4, il più potente degli ultimi 25 anni. I feriti hanno superato quota 1.100, secondo gli ultimi dati diffusi dall’Agenzia nazionale per la gestione dei disastri. Mentre durante la notte sono state registrate più di 50 scosse di assestamento a segnalare che il fenomeno potrebbe durare diversi giorni.
Nove persone sono state liberate da una grotta popolare per i turisti chiamata ‘Tunnel of Nine Turns’, sempre nel parco nazionale di Taroko. Nella città di Hualien, invece, gli operai hanno iniziato a demolire l’Uranus Building, l’edificio di 10 piani inclinatosi con un angolo di 45 gradi dopo che metà del suo primo piano è crollato per la scossa. Le operazioni potrebbero durare due settimane.
Fonte: Ansa