E' di tre morti e una donna dispersa il bilancio del passaggio della tempesta Dennis sulla Gran Bretagna, già duramente sferzata, nei giorni scorsi dalla violenta perturbazione denominata Ciara. Le zone più colpite sono l'Inghilterra sud-occidentale e il Galles meridionale.
La situazione
La coda della bufera, seguita dal Met Office, mantiene in vigore una serie di allerte locali: 300 allarmi legati a straripamenti di corsi di acqua, inondazioni e frane. I danni più gravi si registrano nel Galles del sud, l'unica area in cui è stata decretata un'allerta di colore rosso, con minacce “potenzialmente mortali” e dove in effetti si conta finora l'unica vittima direttamente accertata del maltempo, secondo i dati ufficiali: un uomo travolto da un torrente in piena. Una donna resta dispersa nella contea inglese del Worchestershire. Molti gli edifiici danneggiati o evacuati, con evacuazioni ancora in corso e l'ausilio di militari ai team di soccorso.
Caos trasporti
Rimangono intanto bloccate diverse linee ferroviarie e strade sulla dorsale ovest del Regno Unito, mentre il traffico aereo appare in ripresa dopo i ritardi e fli annullamenti di ieri sui quali, nello scalo londinese di Heatrow, ha inciso un ennesimo temporaneo guasto al sistema informatico. Il nuovo ministro dell'ambiente e dell'Agricoltura, George Eustice, visitando oggi zone danneggiate dello Yorkshire, ha da parte sua negato che il governo abbia sottovalutato gli effetti della tempesta, sottolineando i 2,5 miliardi di sterline stanziati dal 2015 per questo tipo di emergenze. Ha però ammesso che non è possibile garantire la sicurezza di “tutte le case” di fronte a fenomeni meteorologici “estremi” come questi.