Circa venti minuti di colloquio tra Papa Francesco e il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden. Al centro della conversazione, i conflitti nel mondo e la ricerca di soluzioni di pacificazione. Il segretario di Stato americano Antony Blinken, però, ribadisce: “Esiste il rischio di escalation”. E da Rafah non sarebbe arrivato alcun carico di carburante nella Striscia di Gaza.
Telefonata tra il Papa e Biden
Questo pomeriggio ha avuto luogo una telefonata tra Papa Francesco e il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden. La conversazione, durata circa 20 minuti, ha avuto come argomento le situazioni di conflitto nel mondo e il bisogno di individuare percorsi di pace. Lo rende noto la Sala Stampa della Santa Sede.
Gli Usa: “Rischio escalation”
Il segretario di stato americano Antony Blinken ha avvertito che Washington vede il rischio di un’escalation nella guerra in corso in Medio Oriente per via dell’Iran e dei suoi alleati nella regione. “Israele non può tornare allo status quo ma non ha intenzione di governare Gaza”, ha detto ancora Blinken in un’intervista con Nbc news.
“Niente combustibile da Rafah”
“Contrariamente a quanto riferito da alcuni media, non è entrato oggi combustibile dall’Egitto a Gaza, attraverso il valico di Rafah”. Lo ha precisato il Coordinatore delle attività israeliane nei Territori, citato dalla televisione pubblica Kan. “I camion ripresi dalle telecamere – ha aggiunto – hanno spostato combustibile all’interno della Striscia, da un deposito dell’Onu nel versante di Gaza (di Rafah, ndr) verso ospedali della Striscia”. Il direttore della Mezzaluna Rossa palestinese, Mahmud a-Neirab, ha intanto affermato che a quanto gli risulta non sono entrati oggi dall’Egitto camion con aiuti umanitari.
Fonte: Ansa